Celano. “La crisi idrica nel Fucino” è il tema dell’incontro promosso dal Circolo PD di Celano, dalla Segreteria del PD provinciale e dai Consiglieri Regionali PD della provincia dell’Aquila. L’incontro, rivolto agli iscritti del Partito Democratico marsicano, ha registrato una buona partecipazione con numerosi interventi sul tema, introdotto dal Segretario cittadino Antonello Di Stefano. Dagli interventi dei Consiglieri Regionali Giuseppe Di Pangrazio e Giovanni D’Amico, del vice Segretario provinciale Francesco Piacente e dal dibattito aperto con tutti i presenti, sono emerse delle concrete indicazioni sul come affrontare una problematica di vitale importanza per l’economia di un intero territorio, non solo marsicano. Alla constatazione della totale assenza di una qualsiasi seria programmazione da parte degli amministratori regionali del Centro destra, della mancanza di un Coordinamento istituzionale, che genera un labirinto di informazioni, proposte contraddittorie e inconcludenti, l’assemblea ha risposto con argomentazioni circostanziate, concrete, che hanno consentito di individuare un percorso operativo per la risoluzione del problema. In sintesi è stato deciso di agire in tre fasi: una prima fase, interna al partito provinciale, che deve portare al coinvolgimento di tutti i Circoli PD dei paesi che affacciano sul Fucino. Per questo è stato proposto dal segretario Antonello Di Stefano la costituzione di un gruppo di lavoro che sarà promotore di iniziative al fine di concretizzare una possibile soluzione al problema della crisi idrica; una seconda fase che vedrà il partito provinciale impegnato a coinvolgere tutti i soggetti portatori di interesse nella Piana del Fucino, imprenditori agricoli, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, investitori privati, ecc.; una terza, più istituzionale, che vedrà coinvolti i Consiglieri regionali in una attività di promozione delle istanze del PD all’interno del Consiglio Regionale al fine di incalzare l’attuale maggioranza a confrontarsi su proposte concrete per il Fucino. E proprio sul tema della concretezza è stata avanzata una interrogazione, agli assessori Febbo (Agricoltura) e Di Paolo (Lavori Pubblici) dal Consigliere Di Pangrazio, al fine di conoscere se i 62 milioni di euro per la realizzazione del sistema irriguo nella piana del Fucino sono da subito disponibili e se ci siano altri fondi cui poter attingere.