Emergenza sanitaria, economica, sociale. E a questo punto anche governativa. La crisi di Governo, aperta dal leader di Italia Viva Matteo Renzi con il ritiro delle ministre Bellanova e Bonetti e del sottosegretario Scalfarotto, arriva in uno dei momenti più critici del nostro Paese. Tre i principali orizzonti possibili, c’è la possibilità di ConteTris, se il premier, una volta presentatosi nelle Camere, riesce a trovare i numeri che gli consentono di andare avanti con la maggioranza attuale. In secondo luogo, c’è la possibilità che il presidente del Consiglio, non trovando i numeri, sia costretto a dimettersi e dopo del consultazioni del Presidente della Repubblica si arrivi a un nuovo governo “tecnico” con la stessa maggioranza, ma un premier diverso. Infine, terza opzione, avallata in particolar modo da Fratelli d’Italia e Lega è quella di andare alle elezioni, guidati da un governo di transizione fino a giugno.
“La prima necessità è quella di fare presto”, il messaggio di Nazario Pagano senatore di Forza Italia, intervistato ieri #InPrimaLive (CLICCA QUI PER INTERVISTA COMPLETA). Facendo eco alle parole del leader del partito, Silvio Berlusconi, Pagano sottolinea la delicatezza del momento: “Renzi ha sbagliato. Rischia di essere definitivamente cancellato dalla vita politica del Paese. Al momento, sembra che Conte abbia trovato l’appoggio di alcuni responsabili che gli consentono di mantenere la maggioranza. Ovvio che questo è il momento peggiore per andare alle elezioni. In ogni caso, la partita decisiva si giocherà martedì mattina in Senato”. @RaffaeleCastiglioneMorelli