Cuscinetti, maniglie dell’amore, accumuli adiposi su braccia e gambe, grasso addominale. Inestetismi con cui ci ritroviamo spesso a convivere e di cui vorremmo liberarci una volta per tutte. Ma non sappiamo come farlo.
Con le più aggiornate conoscenze tecnologiche, attestate in campo medico estetico oggi però si può. Affidandosi alle cure di un medico specializzato, sottoponendosi a dei trattamenti mirati, non invasivi e nemmeno di un costo eccessivo.
Criolipolisi e Cryo Combi
Nello studio della dottoressa Serena Gargano, medico specialista in Medicina Interna, specializzata in Nutrizione e medicina estetica, in via Don Minzoni ad Avezzano, in provincia dell’Aquila, è possibile tornare ad avere un aspetto più armonioso, che valorizzi le forme, esaltando la bellezza pulita e naturale di ognuno di noi, grazie al dispositivo Cryo Combi.
La criolipolisi è un trattamento di Medicina Estetica che punta a rimodellare i contorni corporei sfruttando l’azione del freddo.
“La premessa è che le cellule adipose, quando ingrassiamo, aumentano di numero e di volume”, spiega la dottoressa Gargano,
“quando dimagriamo diminuiscono di volume ma il numero rimane quello e rimanendo lì per sempre.
Ecco perché spesso, dopo una dieta, i cuscinetti rimangono localizzati in quelle zone come ad esempio le ‘culotte di cheval’, la pancetta, l’interno coscia o il ginocchio”.
Con la Criolipolisi le cellule adipose si fanno morire tramite il congelamento.
Un manipolo dotato di una coppetta viene posizionato sull’area interessata; la coppetta “aspira” la pelle al suo interno e la raffredda secondo la temperatura stabilita dall’operatore.
Durante la seduta la zona “aspirata” è sottoposta ad un continuo massaggio (aspirazione e rilascio), limitando così eventuali danni alla cute o ad altri tessuti di non interesse per lo specifico trattamento.
“La macchina ha un manipolo con un vacuum, viene aspirato all’interno del manipolo il pannicolo adiposo e viene portato a una temperatura di -10 °c”,
va avanti la dottoressa Gargano,
“questa temperatura bassa differenzia la Criolipolisi medicale da quelle estetiche, in dotazione ai centri estetici, dove le temperature non possono raggiungere gradi centigradi così bassi.
Portando una zona del corpo a – 10° c per un tempo che va dai 40 minuti a un’ora, questo pannicolo adiposo aspirato si congela.
È così che quando si va a togliere il manipolo ci troviamo di fronte a un vero e proprio blocchetto di ghiaccio.
Per lo shock termico nei primi due giorni successivi al trattamento ha inizio un processo infiammatorio che si conclude nel giro di due-tre settimane con l’attività dei macrofagi, cellule che iniziano ‘digerire gli adipociti’ eliminandoli dal corpo per via linfatica, epatica e gastroenterica, come avviene fisiologicamente con il dimagrimento”.
“Gli altri trattamenti di medicina estetica sono meno definitivi”, va avanti la dottoressa che ha una specializzazione in Medicina Estetica, “perché l’adiposità viene solamente svuotata.
Se ad esempio si fa una cavitazione, di fatto rompiamo la membrana cellulare della cellula adiposa, fuoriescono i trigliceridi ma poi la cellula richiude la membrana e rimane lì. Quindi se poi si ingrassa di nuovo si riempie e tornerà di nuovo il pannicolo.
Con la Criolipolisi, invece, si fanno morire proprio le cellule.
Si tratta di una liposuzione non chirurgica proprio perché la cellula viene rimossa come con la liposuzione, chiaramente con costi inferiori e traumi per il corpo minori. Non è per nulla invasivo ed è indolore”.
I risultati sono visibili dopo un mese e continuano ad aumentare per altri due mesi, per questo viene effettuata una seduta al mese per due/tre sedute.
Si può fare solo per piccole zone dopo una dieta
e non necessariamente va fatta su grossi pannicoli adiposi.
La possono fare tutti e non ha effetti collaterali.
Il Cryo Combi è molto confortevole perché fa un massaggio circolatorio durante aspirazione e congelamento. Non fa danni alla pelle come invece accadeva con altri macchinari di generazioni precedenti.
Prima, infatti, era comune, dopo un trattamento, avere grossi lividi o indolenzimenti”.
Non solo Criolipolisi, la sinergia che si ha abbinando trattamenti diversi da risultati in tempi più brevi
Il macchinario Cryo Combi si chiama “Combi” perché è dotato di un lipolaser, altra metodica di medicina estetica che serve per accelerare il processo di morte delle cellule adipose.
Attraverso la rottura della membrana cellulare e della fuoriuscita dei trigliceridi, comune a molte altre metodiche, il lipolaser aiuta.
In genere dopo una seduta di Crio faccio fare comunque un po’ di lipolaser per aiutare il processo di eliminazione del grasso e consiglio, dopo 15 giorni dalla seduta della Criolipolisi, un alto lipolaser, che va ad accelerare questo processo con risultati molto buoni.
Il lipolaser è molto efficace, ad esempio, in chi ha un pannicolo adiposo più importante, per chi ad esempio ha fatto una dieta.
I trattamenti che offro sono diversi e sicuramente abbinarli dà risultati concreti e molto più apprezzabili.
Per esempio:
-Carbossi terapia medica: iniezione di anidride carbonica. Aiuta molto chi ha problemi di microcircolo dovuti alla cattiva circolazione.
-Mesoterapia: prevede l’utilizzo di farmaci che aiutano a togliere le cellule adipose, a svuotarle con farmaci drenanti che aiutano a togliere acqua in eccesso.
I prezzi
Una seduta di criolipolisi apparentemente può sembrare avere un prezzo molto elevato rispetto al costo di altri trattamenti ma la seduta di criolipolisi si fa una-due volte, al massimo tre e si fa su zone localizzate.
Il risultato si vede a distanza di un mese perché il processo infiammatorio che andiamo a instaurare fa sì che le cellule vanno incontro alla morte nelle settimane successive.
Ecco perché se si vuole fare una seconda seduta la si fa dopo un mese, non prima.
Quindi se noi andiamo a prendere un qualsiasi altro trattamento di medicina estetica che devi fare una volta a settimana per dieci sedute, pur avendo un costo inferiore, moltiplicandolo per dieci sedute il prezzo finale si avvicina al costo di una o due sedute di criolipolisi.
Sono costi nella norma nell’ambito della medicina estetica, non particolarmente elevati.