Avezzano. Criminalità incontrollata nella Marsica. I furti in abitazioni, uffici, enti pubblici, scuole e locali privati sono diventati oramai all’ordine del giorno e non fanno neanche più. Fa notizia invece il persistente aumento della criminalità che deve fare i conti con una diminuzione del personale delle forze dell’ordine. I ripetuti appelli dei sindacati di polizia sembrano finire nel vuoto ma la situazione diventa difficile. Sono 55 gli uomini in servizio nella polizia al commissariato di Avezzano e le caserme sul territorio che conta anche due compagnie dei carabinieri, quella di Avezzano e quella di Tagliacozzo, fronteggiano la criminalità e cercano di fare il possibile in una situazione di grande difficoltà. Ma i numeri sono impietosi perché la Questura dell’Aquila, un territorio più piccolo della Marsica, sia territorialmente e sia considerando gli abitanti, sono in servizio quasi 200 poliziotti, che sono comunque insufficienti.
La Marsica comprende 37 comuni per un totale di oltre 130mila abitanti, pari a circa il 45% della popolazione dell’intera provincia, e quasi 200mila ettari di territorio che corrisponde quasi al 40% del territorio provinciale. La Marsica ha il più alto tasso di criminalità considerando il maggior numero di pregiudicati, ma anche più sorvegliati speciali e di più reati. Ma conta soltanto meno di un quarto della polizia di tutta la Provincia.
Sulla questione sono più volte intervenuti i sindacati che chiedono maggiore attenzione per la Marsica invece che i tagli. “Sollecitiamo da mesi l’attenzione delle Istituzioni sulla situazione in cui le forze di Polizia operano ad Avezzano”, ha affermato il segretario regionale dell’Ugl, Claudio Ciucci, “a cui si risponde, di contro, con continui tagli e diminuzione del personale. La Polizia è ormai diventata l’unica ancora di salvezza per i cittadini onesti e proprio per questo ci sono stati anche episodi criminali e intimidatori nella Marsica contro le forze dell’ordine”. Anche il segretario generale provinciale del Coisp (Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia, Santino Li Calzi, ha sottolineato come “nonostante la crisi e i continui tagli che vengono imposti alle forze dell’ordine, la polizia riesce ancora a garantire una base di sicurezza tra la popolazione. Continuando con l’aumento dell’età pensionabile”, spiega Li Calzi, “ci sono sempre meno persone sulle strade, le assunzioni sono bloccate così come i concorsi. Il 14 gennaio il dipartimento, nella ripartizione nazionale, trasferirà 9 persone in tutta la provincia dell’Aquila“, ha annunciato Li Calzi, “ma ciò a fronte di un totale di 22 persone che sono andate in pensione nel 2012“.