Avezzano. Sarà il tenerissimo coro “Piccole voci di Natale”, composto da 300 bambini provenienti da tutte le scuole primarie di Avezzano, a scaldare, questo venerdì sera, 15 dicembre, a Piazza Risorgimento, l’atmosfera delle feste. L’evento, giunto alla terza edizione, incomincerà alle ore 17 in punto. “Saranno i bambini delle scuole elementari del nostro territorio – spiega l’assessore Pierluigi Di Stefano – i veri e unici protagonisti della manifestazione. I piccoli cantanti della Marsica, con la loro meravigliosa sintonia ed energia, intoneranno, in due concerti consecutivi, i canti natalizi più amati e apprezzati di sempre”.
“Questo è un progetto speciale – spiega l’ideatrice e cantante Ambra Barretta, in arte Andrea, che dirigerà venerdì pomeriggio il coro delle 300 voci – che ha lo scopo di accendere la magia del canto nelle aule delle scuole primarie di tutta Italia. I nostri piccoli talenti dimostreranno quanto può essere forte un’emozione. Rispetto all’edizione del 2019, – continua – quest’anno abbiamo potuto contare su una partecipazione davvero straordinaria: sono 300, difatti, i bambini che hanno aderito, grazie all’adesione di 15 classi. Un ringraziamento di cuore va ai dirigenti degli Istituti scolastici e a tutte le maestre per aver lavorato con rinnovato entusiasmo alla realizzazione di questo progetto. L’amministrazione comunale è stata veramente preziosa: grazie al suo supporto e al suo sostegno, questa manifestazione sta crescendo di anno in anno”.
Il Comune, infatti, per questo Natale 2023 ha messo in piedi e organizzato un calendario-eventi con circa 100 iniziative in programma, tutte diverse e tutte di grande attrattività, realizzate per lo più dalle realtà artistiche e culturali del territorio. Un calendario che terrà banco fino all’Epifania. La direttrice del coro dei bambini, Ambra Barretta, ha alle sue spalle una corposa attività concertistica; celebre, tra l’altro, il suo spettacolo “Melodie nei borghi”. Le scuole che partecipano al progetto sono l’Istituto Mazzini -Fermi, la Scuola A. Persia, l’Istituto Corradini-Pomilio, l’Istituto Vivenza-Giovanni XXIII e, infine, la scuola di Via Delle Industrie.