Avezzano. Movida regolamentata in città dove, per contemperare le diverse esigenze di operatori commerciali, giovani, residenti, nonché il rischio di impennata dei contagi da Covid19, il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, d’intesa con i dirigenti, ha optato per una “ripartenza nel segno del buon senso”. Fino alla fine di giugno, quindi, per l’intero territorio del Comune di Avezzano l’amministrazione comunale ha stabilito lo stop alla vendita di alimenti e di bevande dal lunedì al giovedì alle 0.30, mentre dal venerdì alla domenica, il divieto di somministrazione scatterà all’una.
Per consentire un deflusso ordinato della clientela presente nei locali e l’abbassamento delle serrande delle attività commerciali l’ordinanza del Comune concede altri 30 minuti supplementari: nella prima parte della settimana, quindi, le attività di ristorazione, ovvero, ristoranti, pizzerie, bar, pub, osterie, paninoteche, ecc, dovranno abbassare le serrande al massimo entro l’una, mentre nel week end all’una e mezza.
Per la parte dell’intrattenimento musicale, invece, per non disturbare il sonno di chi magari al mattino presto deve andare a lavorare, gli imprenditori della ristorazione e del commercio dovranno far spegnere i microfoni massimo alle 24.
“Il passaggio dell’Abruzzo in zona bianca è un evento da festeggiare”, sottolinea il primo cittadino, “però senza esagerare troppo con il rischio di ritornare indietro: la pandemia, infatti, non è stata ancora superata del tutto, anche se i dati sono incoraggianti, mentre il ricordo del recente passato è ancora presente in tutti noi. Andiamo avanti per gradi. Gli orari stabiliti, tra l’altro, contemperano le diverse esigenze dei cittadini: commercianti, giovani e residenti”. Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa che va da 100 a 500 euro.