Tagliacozzo. Si è concluso questa sera lo screening sulla popolazione studentesca nel comune di Tagliacozzo.
Quasi 500 persone testate tra studenti delle primarie, della secondaria di primo grado, dell’istituto tecnico per il turismo e della materna (ai bambini sotto i 6 anni sono stati eseguiti i tamponi salivari) dalle quali sono risultati positivi in sei (due studenti non residenti e 4 residenti). Ricordiamo che la pooolaziobe scolastica di Tagliacozzo conta poco più di 1000 soggetti.
Il monitoraggio, effettuato in tutto Abruzzo, è stato eseguito con tamponi antigenici con i requisiti previsti dall’ordinanza del Presidente della Regione 1/22 ed ha riguardato studenti, docenti e personale scolastico. Lo screening si è svolto nei locali del Plesso “A. Argoli”.
In collaborazione con la Dirigente dell’Istituto onnicomprensivo, Clementina Cervale, l’Amministrazione comunale ha organizzato due postazioni grazie al personale sanitario, all’associazione 16 Maggio e all’associazione Farmacisti Volontari della Protezione civile di L’Aquila.
In prima linea, a coordinare i lavori sul posto, anche la presidente del Consiglio Comunale Alessia Rubeo, con il supporto del dottor Raffaele Castiglione Morelli.
“Una grande partecipazione a questo test con numeri importanti per poter continuare l’anno scolastico in presenza”, afferma la Presidente del Consiglio Alessia Rubeo, con delega alle politiche sanitarie, “Insieme agli altri 2 screening, che come amministrazione abbiamo predisposto per il nostro comune, stiamo cercando di avere un tracciamento completo, in questo difficile periodo di pandemia”.
“Sono soddisfatto del lavoro svolto in questi giorni di festa – ha dichiarato il Sindaco Vincenzo Giovagnorio – poiché abbiamo anche avuto una grande presenza di turisti. Non mancano persone risultate positive, in totale circa 50, ma grazie ai vaccini sono quasi tutte asintomatiche o paucisintomatiche. Speriamo passi presto questo momento, ma posso affermare, dal punto di vista della nostra esperienza territoriale, che la situazione può dirsi abbastanza tranquilla. Importante è proseguire l’operazione della vaccinazione”.