Avezzano. “Non ero un numero, non ero una paziente, ero una persona trattata con professionalità e dolcezza da tutti. A loro va il mio grazie”. E’ pieno di gratitudine il messaggio che una marsicana ricoverata per settimane al reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Avezzano ha voluto rivolgere a tutto lo staff dell’unità operativa che l’ha curata e mai lasciata sola durante la sua degenza.
Il calvario è iniziato a inizio mese quando la 55enne ha contratto il covid. Dopo alcuni giorni in casa subito il medico di famiglia si è reso conto che doveva essere ricoverata perchè la situazione stava precipitando. In ambulanza è arrivata all’ospedale di Avezzano e subito dopo è stata trasferita nel reparto di Malattie infettive e lì è rimasta per tre settimane.
“Ci sono stati momenti difficili, ma non sono mai stata sola”, ha raccontato, “dagli infermieri, ai medici tutti, senza distinzione, mi hanno trattato come una persona e questo è stato fondamentale per me. Nei momenti più bui mi sono stati accanto, mi hanno spinto a guardare avanti sempre con tanta dolcezza e professionalità. Non ero un numero, non ero una paziente, ero una persona. Mi chiamavano per nome e mi davano la forza. A loro va il mio grazie. Non smetterò mai di ringraziarli per quanto hanno fatto per me. Non c’è stato solo l’aspetto professionale, che conta molto, ma anche quello umano che in quei momenti è stato fondamentale per me”.
Il ringraziamento della paziente marsicana è per tutto lo staff del reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Avezzano “per ciò che avete fatto per me e che continuerete a fare per i vostri pazienti”.