San Benedetto dei Marsi. Salgono i contagi da covid19, il sindaco di San Benedetto dei Marsi lancia un appello alla cittadinanza. “Stando ai dati che ci riferiscono gli organi di informazione, le settimane che abbiamo davanti potrebbero vedere il numero dei contagiati dal coronavirus raddoppiati.
in una sola settimana si è registrato il loro incremento del 33% a livello nazionale”, scrive il primo cittadino Quirino D’Orazio, “alla luce di tali dati, è doveroso richiamare tutta la cittadinanza al massimo rispetto delle norme anti -contagio. Il virus”, continua, “può colpire chiunque, senza distinzione alcuna e chi lo ha contratto o si trova in quarantena, deve rispettare l’isolamento per evitare di innescare catene di contagi. Sarebbe opportuno, inoltre, che si rendesse di pubblico dominio un’eventuale positività al sars-cov 2, così da consentire a coloro con i quali siamo entrati in contatto, di adottare tutte le precauzioni e prevenire ulteriormente la diffusione del coronavirus.
Un plauso, dunque, a coloro che con coraggio e alto senso civico, rendono pubblica la loro positività al covid. Si esorta, inoltre, i titolari di pubblici esercizi e i clienti a rispettare i decreti e le ordinanze emanati, ricordando che il loro mancato rispetto, comporta sanzioni e può rilevare anche ai fini penali. Si sottolinea anche l’importanza delle campagne di screening per tracciare la presenza del virus nel territorio comunale, invitando tutti i commercianti e/o datori di lavoro, dipendenti pubblici e privati, giovani, anziani, disoccupati a sottoporsi ai test antigenici”.
“Si ricorda, inoltre”, conclude il sindaco D’Orazio, “che è sempre attivo il centro operativo comunale, raggiungibile al seguente numero telefonico: 3533498486, che attraverso la protezione civile e la misericordia, sarà sempre a disposizione di coloro che ne faranno richiesta. Detto ciò, cari cittadini, in attesa della somministrazione dei vaccini, siamo chiamati a fare ognuno del nostro meglio, con alto senso civico e di responsabilità. Solo così, con gran spirito di squadra e di reciproca collaborazione, affiancando e non vanificando lo sforzo dei numerosi medici, infermieri, operatori socio- sanitari e di quell’ esercito di straordinari volontari, potremo uscire vincitori da questa lunga e sfiancante situazione”.