Avezzano. Una donazione di 30mila euro in buoni per acquistare prodotti surgelati e gelati. E’ l’atto di generosità dell’azienda Bofrost alla Asl della provincia dell’Aquila. Un gesto di altruismo come segno di riconoscenza nei confronti degli operatori sanitari che sono stati in prima linea durante l’emergenza coronavirus. La donazione dei buoni della Bofrost, azienda che opera a livello nazionale nel settore dei prodotti surgelati, è avvenuta questa mattina nella sede di via XX settembre, ad Avezzano, nel corso di un incontro in cui erano presenti, per la Asl, il Direttore amministrativo, Stefano Di Rocco, il direttore sanitario, Simonetta Santini e il dirigente medico Carmine Viola mentre, per la Bofrost, c’erano i responsabili Alessio Mazzone, Angelo Collacciani e Roberto Dolce. In sostanza, l’azienda di surgelati ha messo a disposizione mille buoni, del valore di 30 euro ciascuno, con cui i dipendenti della Asl potranno fare acquisti on line di prodotti che verranno consegnati a domicilio. A fruire dei buoni gratuiti, per decisione della Asl, saranno coloro che, con coraggio e dedizione, sono stati impegnati in prima persona, nell’assistenza ai malati del covid 19, negli ospedali di L’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro.
“È un atto di riconoscenza della nostra azienda verso medici e infermieri”, hanno detto Mazzone, Collacciani e Dolce a nome della Bofrost, “impegnati in prima linea nella lotta contro il virus. La nostra azienda, come accaduto nel sisma di L’Aquila e in manifestazioni nazionali come Telethon, è sempre presente per dare il proprio contributo in segno di solidarietà”. Il direttore amministrativo aziendale della Asl, Di Rocco, facendosi interprete del sentimento del manager Roberto Testa, ha avuto parole di grande apprezzamento.
“Siamo molto grati alla Bofrost della donazione”, ha detto Di Rocco, “che va considerata come un doveroso riconoscimento dello straordinario impegno profuso da tutto il personale sanitario degli ospedali dell’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro per fronteggiare una situazione così difficile e impegnativa”.