Avezzano. Ascolto, formazione, confronto. Per impedire alla depressione giovanile di insinuarsi tra i giovani, soprattutto in un momento delicato come quello in cui stiamo vivendo, dove, gli adolescenti ma anche i più piccoli, si “perdono” più facilmente. Quando viene a mancare il contatto, l’empatia, il dialogo, davanti agli schermi dei pc, che coordinano la didattica a distanza e quando manca il rapporto con un maestro, un professore, un’insegnante.
È l’obiettivo fissato, ancora una volta, dall’associazione “Veronica Gaia Di Orio”, dedicato all’ascolto psicologico dei ragazzi.
L’associazione, con la promozione del Comune di Avezzano, è impegnata in un nuovo progetto in cui verranno coinvolte anche le famiglie e i docenti: “Long covid e post Covid: la luce oltre il buio”. Il primo incontro è in agenda per il 20 aprile.