Avezzano. Caos questa mattina davanti al Liceo artistico di Avezzano, all’orario di entrata, dopo che gli studenti marsicani sono venuti a conoscenza del fatto che un insegnante è rimasto a casa per prevenire la diffusione del coronavirus.
Non è chiaro se l’insegnante sia positivo al tampone o se si tratta di un isolamento volontario perché venuto a contatto con dei positivi. A quanto pare però è il secondo insegnante che è uscito dal servizio per motivi legati al coronavirus.
Decine di studenti hanno deciso di non entrare, i maggiorenni hanno ripreso i mezzi pubblici autonomamente e si sono allontanati da scuola mentre i minorenni si sono divisi tra quelli che hanno contattato i propri genitori e quelli che invece hanno deciso di entrare a scuola.
I responsabili dell’istituto marsicano avrebbero dichiarato che erano due le classi a rischio e che tutte quante le altre sarebbero potute entrare, ma davanti alla confusione che si è venuta a creare qualcuno ha chiamato le forze dell’ordine.
Così è arrivata repentinamente una volante della polizia: i ragazzi hanno lamentato di non essere stati avvisati già ieri sera, cosicché oggi si sarebbe potuto evitare il caos. Alcuni studenti hanno raccontato che la responsabile dell’istituto davanti ai cancelli abbia preso l’impegno di sanificare le classi già entro domani.
Una volta ripristinato l’ordine anche la polizia si è allontanata dall’istituto.
Volantinaggio davanti alla Pomilio
Alcuni genitori questa mattina hanno lamentato la presenza di una donna, davanti al cancello della scuola “Pomilio” di Avezzano, che faceva volantinaggio tra i bambini.
“Ho allertato anche i vigili urbani presenti che hanno accertato che la donna avesse una regolare licenza”, racconta il padre di uno studente, “non capiamo come sia possibile che gli insegnanti non possano nemmeno toccare i quaderni dei nostri figli mentre un’estranea fa volantinaggio a pochi metri dell’ingresso della scuola”.