Celano. Covalpa festeggia 30 anni in nome del Fucino.
La storia del Covalpa Abruzzo – consorzio di valorizzazione produzioni agricole – affonda le radici nel lontano 1989 quando un nutrito gruppo di contadini decisero di fondare quella che di lì a poco sarebbe diventata prima cooperativa e poi organizzazione di produttori.
Un consorzio florido con 20 milioni di euro di fatturato.
Quando Alessandro Torlonia ordinò di prosciugare il terzo lago più grande d’Italia non avrebbe mai immaginato che nel giro di poco più di un secolo una squadra di agricoltori sarebbe arrivata a fatturare ben 20 milioni di euro grazie proprio alla sua iniziativa. Covalpa, come tante altre realtà del Fucino, ci ha sempre creduto e oggi si prepara a spegnere 30 candeline su una grande torta proprio grazie alla sua tenacia.
Oggi Covalpa è leader nella produzione, trasformazione e surgelazione degli ortaggi.
Quello che sulla soglia degli anni ’90 era quasi un’utopia oggi è realtà e conta un impianto per lo stoccaggio, la conservazione, la prima lavorazione e la trasformazione di prodotti orticoli con innovazioni alla linea per la lavorazione degli spinaci e altre linee di surgelazione di ortaggi, ma anche gestione di centri di raccolta e di lavorazione, trasformazione, refrigerazione e surgelazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti dei soci.
La forza del Covalpa sono i 500 soci, 7 cooperative agricole e l’associazione produttori di patate
La forza del Covalpa è racchiusa proprio nei suoi soci: circa 500. Il consorzio, infatti, è formato da 7 cooperative agricole più l’associazione marsicana produttori di patate che negli ultimi anni ha triplicato la produzione di tuberi del Fucino a marchio Igp. Per i soci Covalpa è da sempre punto di riferimento in quanto svolge numerosi servizi a sostegno dei contadini, tra cui la commercializzazione dei prodotti, fondamentale nel campo agricolo.
Del Corvo: nuovi investimenti in vista per la nostra grande realtà
La commercializzazione della produzione e della trasformazione in surgelati degli ortaggi del Fucino è stata delegata alla società Agrifood Abruzzo perché Covalpa non era in grado di supportare l’organizzazione, la logistica e principalmente il rischio commerciale. Grazie all’accordo con l’Agrifood Abruzzo lo stabilimento di Celano è diventato il quarto polo produttivo del gruppo D’Arta. “Le nuove sinergie”, ha commentato il direttore Covalpa, Sante Del Corvo, “l’impegno di investimenti in essere per circa 36 milioni di euro oltre agli altri 40 milioni di euro già effettuati nell’impianto demaniale della Regione Abruzzo di Celano consentiranno di potenziare e garantire ai nostri agricoltori soci le loro coltivazioni e offrire servizi sempre migliori ai consumatori non solo in Italia, ma, vista la forte presenza commerciale di D’Arta in tutti i continenti, questa operazione porterà il Made in Italy ed in particolare i prodotti del Fucino e dell’Abruzzo in tutto il mondo”.
Tutto pronto per la festa di domani all’auditorium di Celano
Domani alle 15 all’auditorium Fermi di Celano ci sarà un incontro “Coltiviamo la storia della nostra terra” per festeggiare i 30 anni di Covalpa. Sono previsti interventi tecnici, da parte dei responsabili di Covalpa, e istituzionali, con il presidente della Regione, Marco Marsilio, e amministratori locali. Dalle 20.30, ‘Nduccio in trio e Libera Candida.