Avezzano. Costringe la ex fidanzata ad avere un rapporto sessuale, dopo averla perseguitata con minacce e telefonate anonime. È accusato anche di aver dato fuoco all’automobile della madre della ragazza.
È dovuto comparire oggi avanti al collegio del tribunale di Avezzano, difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro. Si tratta di un giovane marsicano di 30 anni, accusato di violenza sessuale e violenza in famiglia, mentre la ragazza è di origine bulgara.
I fatti risalgono al 2014. Dopo una breve storia turbolenta, i due giovani fidanzati si erano lasciati, o meglio, lei aveva deciso di lasciare il fidanzato. Nei mesi successivi, secondo le accuse, il giovane avrebbe usato atteggiamenti violenti nei confronti della ragazza e della sua famiglia, fatti di numerose telefonate anonime, oltre all’incendio doloso dell’automobile della madre della giovane, avvenuto nella notte, mentre il veicolo era parcheggiato sotto l’abitazione della proprietaria. Ma un altro fatto ben più grave è contestato al giovane: sempre secondo le accuse, l’imputato avrebbe costretto la ex fidanzata ad avere un rapporto sessuale con lui.
Dopo averla malmenata, infatti, l’imputato avrebbe costretto la giovane a salire in macchina e poi l’avrebbe condotta nel proprio appartamento, dove, sempre secondo le accuse, avrebbe abusato di lei. I fatti sono oggetto del processo in corso al collegio del tribunale di Avezzano, presieduto dal giudice Zaira Secchi, dove, all’udienza istruttoria del 7 gennaio, sono dovuti comparire alcuni testimoni per riferire sui fatti. Il brigadiere della stazione dei carabinieri di Pescina ha riferito al collegio l’esito delle indagini effettuate ed ha descritto tutti gli accertamenti eseguiti alla ricerca di elementi di prova potenzialmente riconducibili ai fatti contestati. Il pm è il dott. Ugo Timpano