Avezzano. Si è svolta il 5 dicembre 2025, presso la sala convegni del Comune di Avezzano, la riunione costitutiva del Comitato organizzativo del Cammino dell’Accoglienza 2026, a seguito dell’assemblea plenaria del 28 ottobre e della formale raccolta delle adesioni da parte delle amministrazioni comunali, delle istituzioni scolastiche e delle associazioni del territorio della Valle Roveto e della Marsica. L’incontro ha sancito la formazione di un’ampia rete di soggetti istituzionali e civici impegnati nella valorizzazione di un evento che, negli anni, ha assunto un ruolo centrale nella promozione dei valori storici e culturali dell’accoglienza.
Hanno aderito ufficialmente al Comitato le amministrazioni riunite nell’Associazione per i 33 Martiri di Capistrello, rappresentate dall’assessore Emiliana Salvati del Comune di Capistrello, dall’assessore Silvia Marchi del Comune di Luco e dalla consigliera delegata del Comune di Avezzano, Patrizia Gallese. Sul fronte educativo, hanno confermato la loro partecipazione l’Istituto Comprensivo “E. Mattei” di Civitella Roveto, il Liceo Statale “A. Torlonia” di Avezzano e l’I.I.S. “E. Majorana” di Avezzano. Il mondo associazionistico, da sempre parte attiva del Cammino, è rappresentato da numerose realtà: la cooperativa Terre Nostre di San Vincenzo Valle Roveto, il GEB di Balsorano, Il Sorriso di Cristian, le Pro Loco di San Vincenzo Valle Roveto e Castronovo, Quota 2000, la rete “Valle in Rete” e l’associazione Rindertimi.
Nel corso della riunione è stata condivisa la volontà di delineare per l’edizione 2026 un programma che valorizzi il tema dell’accoglienza attraverso una lettura integrata di aspetti storici e attuali, proseguendo un percorso che trae origine dall’esperienza della Valle Roveto e della Marsica durante la Seconda guerra mondiale. L’obiettivo è proporre tale valore come riferimento culturale e formativo, con particolare attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni, rafforzando il ruolo degli istituti scolastici che costituiscono un asse portante dell’iniziativa. Allo stesso tempo, l’elevata partecipazione delle associazioni del territorio conferma la centralità del volontariato e della cittadinanza attiva nel processo di costruzione e diffusione del Cammino.
Considerata la rilevanza delle progettualità già intraprese negli anni passati in collaborazione con l’Associazione per i 33 Martiri di Capistrello, il Comitato ha espresso l’intenzione di lavorare in stretto coordinamento con i Sindaci per favorire un percorso di qualificazione e infrastrutturazione del Cammino, nell’ottica dell’iscrizione nei registri regionale e nazionale dei cammini. Tale riconoscimento consentirebbe di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale, ambientale e turistico della Valle Roveto, rendendo il Cammino dell’Accoglienza un elemento stabile di attrattività territoriale.
Le realtà aderenti svilupperanno nelle prossime settimane le proprie proposte operative per le iniziative da inserire nel programma del 2026. Tutti i contributi saranno raccolti e armonizzati in un documento unitario che verrà discusso e approvato nella riunione organizzativa prevista per il mese di gennaio 2026. Il resoconto dell’incontro, firmato dal consigliere anziano Augusto Di Bastiano, sarà trasmesso a tutti i soggetti istituzionali e associativi coinvolti nel progetto, confermando la volontà comune di consolidare e ampliare il significato culturale e comunitario del Cammino dell’Accoglienza.








