Avezzano. “Dalle anticipazioni di stampa sembra scongiurato un nuovo stop economico ma il problema resta ed è forte la preoccupazione, in questi giorni, tra le imprese anche nel nostro territorio”: ad affermarlo è il presidente di Confesercenti Area Avezzano Marsica, Filiberto Figliolini. Il Consiglio dei Ministri ha ufficialmente smentito la volontà di chiudere nuovamente alcune attività commerciali, o di anticiparne l’orario di chiusura. Nel nuovo dpcm sul Covid, almeno ad oggi, non c’è nessuna intenzione da parte del governo di chiudere ristoranti, bar e locali, così come sembrano superate le indiscrezioni riportate dalla stampa, sulla possibilità che le palestre ed i centri estetici possano essere costretti a limitare ulteriormente la presenza di persone all’interno dei locali. La novità più rilevante contenuta nel nuovo Dpcm, che verrà approvato mercoledì, riguarderà le mascherine, che diventeranno obbligatorie anche all’aperto. Per chi non rispetterà le nuove regole sono previste delle sanzioni decisamente salate, che potrebbero andare dai 400 ai 3mila euro. Rimarrà in vigore il divieto di assembramento fuori dai locali e vi sarà una decisa stretta sui controlli. Confesercenti, a livello nazionale, si è battuta perché passasse questa linea. L’aumento dei contagi preoccupa tutti, ma la soluzione non può passare sempre e solo per la chiusura delle imprese. In questo modo si finisce per dare il colpo di grazia a bar e ristoranti e mettere in ulteriore difficoltà migliaia di famiglie. Bene, quindi, l’estensione generalizzata dell’utilizzo delle mascherine e il rafforzamento dei controlli, ma si intervenga con restrizioni sui pubblici esercizi solo dove e quando necessario.
Torna però al cuore del problema il presidente Figliolini. “Le cause sono da ricercare probabilmente nei comportamenti personali. Da settimane siamo gravemente preoccupati per l’impennata dei contagi che hanno riportato le lancette dei nostri orologi, di fatto, ai primi mesi di questa vicenda. Stiamo assistendo ad un processo che potrebbe riportarci ad una richiusura dalla quale le imprese difficilmente, questa volta, potrebbero riprendersi. Ecco perché in qualità di rappresentante di categoria rivolgo un accorato appello alle istituzioni affinché si adottino tutte le misure necessarie per fronteggiare questa emergenza e si scongiuri un nuovo lockdown. Ma l’appello più accorato”, sottolinea, “lo voglio rivolgere poi a noi tutti, ai colleghi imprenditori, affinché il comportamento responsabile di ciascuno contribuisca a fermare questa ascesa. È oggi necessario fare appello al senso della responsabilità e al senso civico di tutti per evitare la diffusione del Covid, è il momento di dimostrare con i fatti, l’impegno e la dedizione nel capire la criticità del momento e mettere in azione tutte le misure necessarie per fare ancora una volta, e se possibile meglio, la nostra parte. Imprese e famiglie devono agire insieme per il rispetto delle regole evitando in questo modo inutili e dannose chiusure”.
“Adesso, più di ieri, è il momento della responsabilità”, conclude, “anche se dovessero inasprirsi le misure di contenimento sanitarie, cosa che auspichiamo non sia necessaria, il mio appello, a nome dell’intero direttivo di Confesercenti Marsica è quello di adattarsi nuovamente e rigorosamente alle indicazioni istituzionali e sanitarie, per evitare il peggio ovvero chiusure totali e differite che produrrebbero un terremoto economico per l’economia reale”.