Avezzano. “Telespazio nonostante la grave crisi sanitaria l’operatività dei suoi centri spaziali in Italia e in tutti i Paesi nei quali è presente con sue società controllate garantisce operatività centri spaziali”. Anche la joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), leader in Europa e fra i principali player mondiali nel settore satellitare soluzioni e dei servizi satellitari, ha adottato una nuova organizzazione del lavoro, d’accordo con i sindacati, per garantire “sicurezza dei lavoratori e al contempo continuità delle operazioni”.
Presso il Centro Spaziale del Fucino sono state predisposte dall’azienda una serie di misure straordinarie: per la natura “sensibile” delle attività che vi si svolgono è stata garantita la prosecuzione delle attività operative con la creazione di aree segregate ad accesso limitato al solo personale preposto e con team di lavoro intercambiabili in grado garantire la continuità operativa delle prestazioni 24 ore su 24.
In tutti i centri spaziali di Telespazio dal 10 marzo è stato previsto un regime di smart working per il personale (al 90% nei siti non operativi) mentre per il personale ‘non remotizzabile’ si è intervenuti per ridurre i contatti tra le persone delle aree comuni e sono stati limitati gli spostamenti all’interno dei siti.