Avezzano. Con una decisione storica (ma prevedibile) anche una delle più grandi multinazionali al mondo si ferma! I 670 ristoranti McDonald’s del territorio italiano hanno abbassato le serrande, dopo ore di continuo aggiornamento e confronto sulle modalità di intervento con la sede principale di Chicago. Per adesso 15 giorni di stop assoluto, dunque, che interessano ovviamente anche i ristoranti del nostro territorio, quello di Avezzano e dell’Aquila.
Nonostante gli elevati standard di igiene e il massimo rispetto delle normative adottate negli ultimi giorni, la chiusura è stata inevitabile. Una decisione che, come ha dichiarato lo stesso licenziatario Gaetano Miranda, si stava ultimando prima ancora dell’uscita del decreto dell’11 marzo, al fine di tutelare clienti e dipendenti. Ferie forzate per questi ultimi, in attesa di capire quali saranno gli sviluppi. Circa 20 nuove assunzioni sono state poi momentaneamente bloccate, con la promessa, sottolinea Miranda, di riprendere l’iter non appena cessata l’emergenza.
“Da imprenditore abruzzese”, ha dichiarato il licenziatario dei McDonald’s di Avezzano e L’Aquila Gaetano Miranda, “sono convinto delle capacità di reazione della nostra regione. Negli ultimi anni, abbiamo vissuto situazioni difficili da affrontare, dalle quali ci siamo rialzati più forti di prima. Ad oggi, il lavoro delle istituzioni locali e delle autorità è stato ottimo, e spero possa permetterci presto di tornare in carreggiata e continuare a garantire il livello di crescita economica e commerciale. Io sull’Abruzzo ci ho scommesso e sono certo di non aver sbagliato perché è una regione che può dare tanto. Nella sfortuna, sono fortunato, perché in questi casi avere dietro le spalle una grande multinazionale, che sta già studiando misure di sostegno per questa emergenza, aiuta molto e ti fa essere ottimista”.
Vi lasciamo con l’audio di un augurio di incoraggiamento che speriamo dia forza a tutti.