Avezzano. Per evitare il contagio da coronavirus i passeggeri dei voli internazionali che fanno scalo all’aeroporto d’Abruzzo vengono controllati con degli scanner di temperatura corporea, così come accade già in tutti i principali aeroporti italiani.
Tra le associazioni che hanno risposto all’appello della protezione civile regionale ci sono anche i volontari della Misericordia d’Abruzzo, in particolar modo le sezioni di Alanno, Avezzano, L’Aquila, Pescara e Scafa. Il protocollo sanitario prevede che lo screening preliminare dei viaggiatori venga effettuato con uno scanner che ne misuri la temperatura corporea, e nel caso in cui nei passeggeri vengano evidenziate criticità questi debbano subito essere sottoposti ad ulteriori controlli da parte del personale medico dell’infermeria aeroportuale. Anche se al momento il rischio dell’operazione è considerato di basso livello, la disponibilità delle associazioni di volontariato deve essere garantita per almeno sei mesi, nel corso dei quali le diverse squadre si alterneranno nelle operazioni di screening suddividendosi i turni nello scalo pescarese.