Avezzano. Sono 246 i casi positivi al covid19 presenti in provincia dell’Aquila, di cui 25 ricoverati non in terapia intensiva (1 ricoverato in altra Asl), 1 in terapia intensiva e 34 in isolamento domiciliare (di cui 3 in altra Asl). Di questi, nella Marsica sono 108 (6 ricoverati non in terapia intensiva, 1 in terapia intensiva, 16 in isolamento domiciliare, 72 guariti, altri provenienti da altre Asl e 5 deceduti), con un aumento di 2 casi giornalieri. Si tratta di due familiari del paziente straniero di Luco risultato positivo dopo il collega della stessa azienda del Fucino. Tutti sono asintomatici. Dall’inizio dell’emergenza, sono quindi complessivamente 162 guariti e 24 i deceduti (15 provenienti da altra Asl). Lo rendono noto il direttore generale della Asl 1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila, Roberto Testa, e il sindaco dell’Aquila e presidente del comitato ristretto dei sindaci della Asl, Pierluigi Biondi.
Dei positivi Covid-19 finora registrati 35 sono dell’Aquilano (1 ricoverati non in terapia intensiva, 0 in terapia intensiva, 1 in isolamento domiciliare e 33 guariti), 62 dell’area Peligna (9 ricoverati non in terapia intensiva, 0 in terapia intensiva, 9 in isolamento domiciliare, di cui 3 in altra Asl, 41 guariti e 3 deceduti) 19 dell’area Sangrina (3 ricoverati non in terapia intensiva, di cui 1 in altra Asl, 0 ricoverati in terapia intensiva, 3 in isolamento domiciliare, 12 guariti e 1 deceduto) e 30 di altra Asl (6 ricoverati non in terapia intensiva, 0 in terapia intensiva, 5 in isolamento domiciliare, 4 guariti e 15 deceduti).
In sorveglianza attiva ci sono complessivamente 71 persone, di cui 18 dell’Aquilano, 49 della Marsica e 4 dell’area Peligno-Sangrina. In sorveglianza passiva ci sono complessivamente 6 persone, di cui 0 dell’Aquilano, 0 della Marsica e 6 dell’area Peligna-Sangrina. La sorveglianza attiva in quarantena fiduciaria è disposta dalla Asl per chi ha avuto un contatto stretto con un caso confermato. Le autorità sanitarie controllano in modo periodico lo stato di salute dell’individuo con telefonate quotidiane. La sorveglianza passiva è una forma di quarantena decisa autonomamente da chi ritiene di aver avuto contatti a rischio. I tamponi effettuati sui lavoratori del comparto edile presso la tensostruttura di Collemaggio sono stati, alla data odierna 2140.