Tagliacozzo. Si tratta di una fase delicata e se il Governo italiano decide di chiudere le scuole non è di certo per fare festa. Il coronavirus ha registrato solo oggi un aumento di più di 1200 casi nella nostra nazione per cui le misure preventive sono oggi necessarie dovunque. Per questo motivo,il dottor Pietro Buzzelli, medico di base in servizio presso l’Umberto I di Tagliacozzo, ha voluto fare una raccomandazione via social ai cittadini”Mi rivolgo ai gestori di locali pubblici di qualsiasi genere e poi ai ragazzi, soprattutto ai ragazzi”, annuncia il dottore,”La situazione è molto seria, l’epidemia è quasi fuori controllo ed il virus è molto contagioso. Oltretutto non sono ancora ben chiari gli effetti che la malattia provoca nell’apparato respiratorio anche di persone non ultrasettantenni. C’è un solo modo, in mancanza di una terapia specifica, per arginare il diffondersi dell’epidemia, quello di ridurre al minimo i contatti interpersonali, di evitare luoghi affollati, di mantenere una distanza adeguata con altre persone, di mettersi in viaggio solo se strettamente indispensabile, di lavarsi più e più volte le mani con prodotti antisettici”, continua Buzzelli, “Anche qui da noi è scattato l’obbligo di attenersi a queste regole, quindi dimostriamo di essere persone intelligenti e civili e rispettiamole. Senza farsi prendere per questo dal panico, non è il caso e non serve. Stasera è la festa della donna, e sento parlare di feste, cene ecc., credo che il miglior modo di festeggiare sia quello di non partecipare a queste adunate pericolose contribuendo così , nel nostro piccolo, a combattere una battaglia che richiede la collaborazione di tutti per essere vinta. Ragazzi non scherziamo e accendiamo il cervello”.
Alcuni locali della città avevano già annunciato di non svolgere serate di intrattenimento per evitare l’affluenza di gente all’interno. Così, ad esempio, Roberta Di Giannantonio proprietaria del locale Joe&Roberta ha dichiarato di aver preso le giuste misure di prevenzione annullando le serate programmate per questo e per il prossimo weekend con il messaggio “Una sola vita salvata non ha prezzo”. Anche Ada Nurzia, locale del centro storico, ha deciso di rinviare i suoi programmi. Un atteggiamento che segue il caso di allerta lanciato dal governo. Un comportamento che dovrebbe essere seguito in tutta la Marsica e in tutti i locali a partire da questa sera.