Avezzano. L’Abruzzo ha fatto “progressi molto significativi e ho chiesto al ministero di tenere conto di questo. Mi aspetto che stasera il ministro farà la sua nuova ordinanza, ma so già che la farà con decorrenza fino al 10. Rimane, però, un residuo di speranza”. Lo afferma, a proposito del passaggio in zona arancione, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, indicando come data il 10 dicembre, cioè una settimana in più rispetto alla scadenza dell’ordinanza con cui aveva istituito la zona rossa. Per Marsilio l’obiettivo delle interlocuzioni istituzionali ora è di anticipare e consentire ai negozi di riaprire in vista dell’8.
Marsilio chiede “di non applicare in maniera fredda e burocratica” le tempistiche che sono state applicate “a tutte le regioni che si sono trovate nella stessa situazione”. L’auspicio è che “magari il responso della Cabina di regia incoraggi” il ministro Speranza “a tener conto dei giorni in più che abbiamo fatto di zona rossa, anticipando le decisioni del ministero, e ad accorciare la durata di questa zona rossa”. Soffermandosi sui “dati in nostro possesso”, a partire dall’indice Rt, che “sarà sotto 1, probabilmente 0,9”, Marsilio sottolinea che “in una decina di giorni siamo passati da uno ‘scenario 4’, con Rt sopra a 1,5, allo ‘scenario 1’, con Rt inferiore a 1”.
“In ogni caso”, aggiunge il Governatore, “resteremo in contatto con il ministero per tutto il fine settimana, continuando a monitorare i dati oggi, domani e dopodomani, perché se anche il ministro proseguisse nella sua intenzione di applicare gli ulteriori sette giorni che servono di zona arancione prima di dichiararla, domenica noi, all’esito di questo ulteriore monitoraggio del fine settimana, chiederemo e faremo una rivalutazione della posizione dell’Abruzzo. Il nostro obiettivo – conclude Marsilio – è passare in zona arancione entro e non oltre l’8 dicembre, l’Immacolata, così da permettere la riapertura dei negozi a pieno regime nel momento più importante, cioè quando si apre la stagione del Natale”.