Avezzano. Salgono a 87 i casi sul territorio marsicano. Sono infatti 4 i nuovi positivi registrati in 24 ore. Ieri erano stati 7 secondo i dati ufficiali i test positivi nel territorio (3 ad Avezzano, 2 a Celano, 1 a Luco e 1 a Pescasseroli). Oggi i nuovi contagi, come regolarmente comunicato anche dai sindaci dei rispettivi comuni ai cittadini, hanno interessato Avezzano, un caso, Celano, un caso sempre legato alla clinica San Raffaele di Sulmona, Gioia dei Marsi, un caso, e San Vincenzo, come già anticipato questa mattina dopo segnalazione del Comune.
Salgono a 174 i casi positivi al Covid-19 presenti in provincia dell’Aquila, di cui 62 ricoverati non in terapia intensiva (3 ricoverati in altra Asl), 14 in terapia intensiva e 75 in isolamento domiciliare (di cui 2 in altra Asl).Dall’inizio dell’emergenza, sono complessivamente 8 i guariti e 15 i deceduti (9 proveniente da altra Asl).
Oltre alla Marsica, dei positivi finora registrati 27 sono dell’Aquilano (4 ricoverati non in terapia intensiva, 1 terapia intensiva, 20 in isolamento domiciliare, di cui 2 in altra Asl, e 2 guariti), 25 dell’area Peligna (16 ricoverati non in terapia intensiva, 2 in terapia intensiva e 7 in isolamento domiciliare), 11 dell’area Sangrina (4 ricoverati non in terapia intensiva, 1 ricoverato in terapia intensiva, 5 in isolamento domiciliare e 1 deceduto) e 31 di altra Asl (14 ricoverati non in terapia intensiva, 7 in terapia intensiva, 1 in isolamento domiciliare e 9 deceduti).
In sorveglianza attiva ci sono complessivamente 658 persone, di cui 354 dell’Aquilano, 247 della Marsica e 57 dell’area Peligno-Sangrina.
In sorveglianza passiva ci sono complessivamente 173 persone, di cui 0 dell’Aquilano, 117 della Marsica e 56 dell’area Peligno-Sangrina. La sorveglianza attiva in quarantena fiduciaria è disposta dalla Asl per chi ha avuto un contatto stretto con un caso confermato. Le autorità sanitarie controllano in modo periodico lo stato di salute dell’individuo con telefonate quotidiane. La sorveglianza passiva è una forma di quarantena decisa autonomamente da chi ritiene di aver avuto contatti a rischio.