Tagliacozzo. “Il punto di primo intervento dell’ospedale di Tagliacozzo è stato chiuso per reperire personale al fine di ottimizzare le risorse anche alla luce del fatto che le indicazioni, non derogabili, sono quelle di non recarsi al pronto soccorso”. Così il direttore sanitario della Asl provinciale dell’Aquila, Simonetta Santini, fa chiarezza sulla situazione dell’ospedale di Tagliacozzo chiuso nelle ultime ore. “Gli operatori andranno ad Avezzano per rafforzare quella struttura”, spiega all’Ansa, “dobbiamo sopperire alla carenza di personale che si è determinata per la quarantena in cui sono stati posti alcuni operatori del pronto soccorso di Avezzano e dell’intero punto di primo intervento dell’ospedale di Pescina, anche questo chiuso, per la positività al coronavirus di un medico che ha lavorato nei due centri”.
Per quanto riguarda le ripercussioni sul ppi di Tagliacozzo del caso di positività del sanitario, la dottoressa Santini sottolinea che “non ha prodotto effetti preoccupanti perché il medico non ha lavorato lì”. Il direttore sanitario, insieme al direttore amministrativo, Stefano Di Rocco, ha firmato il provvedimento del direttore generale della Asl provinciale dell’Aquila, Roberto Testa, con cui si dispone la chiusura al pubblico alla luce del prendendo del “grave stato di emergenza in corso e considerata la carenza di personale nell’organico della dirigenza medica e del comparto operante dell’Uoc di pronto soccorso e accettazione del presidio ospedaliero di Avezzano”.