Avezzano. L’emergenza coronavirus, con la sua seconda ondata, continua a colpire la provincia dell’Aquila. A preoccupare più che i contagi, che sembrerebbero essere in calo, è il numero dei posti letto nelle terapie intensive dei presidi ospedalieri della Asl1.
Secondo il bollettino regionale di ieri, infatti, del totale dei casi positivi, 10380 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+13 rispetto a ieri), 6275 in provincia di Chieti (+28), 6557 in provincia di Pescara (+33), 8736 in provincia di Teramo (+26), 267 fuori regione (+1) e 160 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Più che emergenza contagi, dunque, si tratta ancora di un’emergenza sanitaria che continua a far discutere e far parlare di se’, finendo spesso sulle pagine di cronaca nazionale. Secondo i dati riportati dal direttore sanitario della Asl1, Sabrina Cicogna, a preoccupare sono i numeri attuali sui ricoveri. I nuovi casi della provincia sono in totale 12 di cui 8 all’Aquila, 2 ad Avezzano e 2 a Sulmona.
All’Aquila, nel reparto di Medicina Covid, sono 37 i posti letti occupati su 48 posti letto disponibili e ne restano liberi altri 11. Tre posti sono ancora liberi in rianimazione al San Salvatore, mentre sono occupati 10 posti letto su un totale di 13 posti. Nella zona grigia del San Salvatore sono due i posti letto occupati su 10 posti letto disponibili, e restano dunque liberi 8 posti. Nel reparto di Medicina Covid2 di Lungodegenza sono 8+10 i posti letto occupati su un totale di 18 posti. Anche questo reparto, dunque, è saturo. A Malattie Infettive i posti letto occupati sono 18 su 24 posti disponibili, restano dunque sei posti a disposizione. Al pronto soccorso 2 posti letto occupati.
La situazione più preoccupante resta quella dell’ospedale di Avezzano, dove sono saturi i posti letto di Malattie Infettive, con 31 posti posti letto occupati su 31, mentre nel reparto Medicina Covid sono solo 2 i posti liberi, con 24 posti letto occupati su una disponibilità di 26. Nella zona grigia è occupato solo 1 posto letto su 12 disponibili. Sono liberi dunque altri 11 posti.
Ieri, come raccontato da MarsicaLive, è scattato il piano della Asl per trovare nuovi posti letto e alleggerire la pressione sull’ospedale di Avezzano, recuperando gradualmente spazi operativi del presidio per destinare ad altre attività. Entro le prossime 48 ore, infatti, 18 persone, ricoverate nella medicina Covid di Avezzano, saranno trasferite all’ospedale di Tagliacozzo dove sono stati allestiti, al primo piano, altrettanti posti letto.
Intanto ad Avezzano continuano ad aumentare i contagi in ospedale. Al presidio marsicano sono arrivati i carabinieri del Nas. La struttura sanitaria, al centro di polemiche per la situazione di difficoltà estrema in cui versa, soprattutto a causa della carenza di posti letto e personale, è stata visitata dal reparto antisofisticazione di Pescara.
I Nas sono arrivati in ospedale nel corso della mattinata di ieri hanno controllato diversi reparti tra cui il pronto soccorso. Non è la prima volta che vengono eseguiti i controlli del nucleo antisofisticazione. Numerose le denunce su situazioni poco chiare, evidenziate anche da tv nazionali Rai e Mediaset. Anche i giornali locali hanno denunciato numerose situazioni estremi. Nei loro confronti, non nei confronti delle reti nazionali, sono però state presentate delle querele dal direttore sanitario della Asl, Roberto Testa.
Per quanto riguarda i numeri dei ricoveri, all’ospedale di Sulmona la zona grigia ha un numero di 4 posti letto liberi, 6 i posti letto occupati in Rianimazione su 6 disponibili, 8 in Medicina Covid su una disponibilità di 12 posti letto con altri 4 dunque che restano liberi e uno occupato al pronto soccorso.
All’ospedale di Tagliacozzo, infine, nel reparto Lungodegenza sono 27 i posti letto occupati su 45 disponibili. I posti letto liberi restano dunque 18.