Avezzano. Anche Avezzano e gli avezzanesi hanno risposto all’appello del presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e stanno limitando le uscite svuotando di fatto la città. Questa mattina il centro cittadino appariva spettrale, piazza Risorgimento era totalmente vuota e nelle strade limitrofe si vedevano persone camminare soltanto nei pressi delle farmacie, tabaccherie e negozi di generi alimentari.
Abbiamo incontrato l’ex preside del liceo classico di Avezzano, Pasquale Del Pinto, uscito di casa per recarsi al supermercato:
Negli ultimi giorni tanti sono stati gli appelli alle istituzioni, soprattutto delle associazioni di categoria, per far si che vengano al più presto presi provvedimenti che possano portare alla sospensione delle tasse per le attività commerciali della città. In questi giorni infatti tutti hanno osservato attentamente il decreto e abbassato le saracinesche, ma anche con numerosi problemi di cassa da affrontare. È questo il caso della Tabaccheria Paciotti, una delle più grandi della città, come ci racconta il titolare del negozio:
C’è poi un fronte che continua a lavorare senza sosta che è quello del settore socio-sanitario: in questi giorni infatti i medici stanno facendo turni estenuanti per dare a tutti risposte concrete come del resto i farmacisti, che pur con tutte le precauzioni del caso, stanno lavorando anche oltre le turnazioni previste. Abbiamo sentito il responsabile della farmacia De Bernardinis di Avezzano.
Video interviste a cura di Roberto Di Genova