Avezzano. Si rende noto che in data 22 maggio 2020 un nostro connazionale è stato fermato in aeroporto in Marocco a Casablanca mentre era in procinto di rientrare in Italia a causa del Coronavirus. Il connazionale, Carlo Alberto De Carolis originario di Avezzano vive stabilmente in Marocco con la moglie ed è attualmente trattenuto in stato di fermo dalle autorità Marocchine per un presunto problema legato al precedente rapporto di lavoro che De Carolis ha svolto in Qatar negli anni scorsi. Dalle poche, prime informazioni giunte dal Marocco, pare che il De Carolis possa essere trasferito in Qatar, Emirati Arabi, per le verifiche sul caso e, in tal caso, il suo stato di fermo sarebbe desinato a prolungarsi notevolmente per i noti disagi provocati dal Coronavirus e dalla relativa impossibilità a muovere verso il Qatar in tempi brevi.
La famiglia De Carolis in Italia, coordinata dal fratello Roberto, è evidentemente molto preoccupata per i rischi di contagio da Covid19 einoltre, fatto assolutamente non secondario, soprattutto per lo stato di salute fisica e psicologica del familiare in fermo che risulta anche trovarsi, da qualche tempo, in una situazione di gravi vicissitudini di diversa origine.
È stata immediatamente attivata la via diplomatica con le autorità del Marocco al fine di approfondire la conoscenza dei fatti e di verificare la possibilità di un rilascio su cauzione. Per questa finalità, sarà attivato al più presto un conto di solidarietà per la gestione dell’emergenza, e per permettere un auspicabile rientro di Carlo in Italia. La vicenda legale è seguita dall’avvocato Aldo Lucarelli.