Tagliacozzo. Aumentano i contagi tra i sanitari all’ospedale di Tagliacozzo. Una lettera aperta al manager della Asl e al sindaco è stata inviata da 23 tra medici, infermieri, fisioterapisti e ausiliari dell’ospedale Umberto I, in cui si chiede “la salvaguardia della nostra e altrui incolumità” alla luce della “nuova funzione che la direzione dell’azienda sanitaria ha voluto dare a questa struttura quale presidio Covid”.
In particolare i sanitari evidenziano “l’impossibilità di gestire i malati Covid gravi o con riacutizzazioni spesso severe, luoghi di lavoro inidonei e insicuri per questa funzione, grave carenza di personale mai preventivamente preparato e mancanza per gran parte della giornata di servizi quali il laboratorio analisi e la radiologia, nonché la completa assenza di un servizio di rianimazione”.
Ritengono inoltre che vadano “ripristinate la unità operative di Riabilitazione, Neuromotoria e Cardiologica, perfettamente funzionanti fino a qualche giorno fa”. Gli operatori esprimono “disponibilità e capacità, qualora necessario, ad accogliere pazienti non Covid da riabilitare provenienti dall’ospedale di Avezzano, anche perché non è attiva alcuna altra struttura riabilitativa nel comprensorio”.