MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Coronavirus, appello di Fim – Cisl: le aziende che non rispettano i provvedimenti devono chiudere

Redazione Attualità di Redazione Attualità
12 Marzo 2020
A A
47
Condivisioni
933
Visite
FacebookWhatsapp

Avezzano. “Chi non è in grado di garantire gli standard minimi di sicurezza meglio chiudere”. Questo l’appello di Augusto Bisegna e Antonello Tangredi della Fim – Cisl a seguito dei provvedimenti presi in materia di prevenzione del Coronavirus.

Operazione “alto impatto” a Luco dei Marsi, controlli serrati e presenza rafforzata sul territorio

10 Ottobre 2025

Un volto, una voce, un no che diventa di tutti: domani ad Avezzano lo shooting contro la violenza sulle donne

10 Ottobre 2025

“Nella Marsica e più in generale nell’Abruzzo la situazione dei contagi cresce in maniera esponenziale giorno dopo giorno”, hanno continuato, “serve maggiore responsabilità nell’applicazione delle disposizioni del DCPM anche nei luoghi di lavoro. Sono giorni durissimi per le fabbriche metalmeccaniche italiane, il sindacato si sta operando affinché tutte le misure messe in campo da Governo e Istituzioni consentano il contenimento del contagio e la tutela della salute dei lavoratori ma, nonostante l’estensione delle disposizioni previste dal decreto a tutta Italia, registriamo casi di aziende che non stanno mettendo in campo misure adeguate di contenimento del contagio.

Ciò vuol dire che in molte aziende siamo in assenza di dispositivi di prevenzione e protezione: dalle mascherine, che in molti casi sono assenti, alle procedure di sanificazione periodica dei locali, passando per la distribuzione di igienizzanti, quasi totalmente assenti. E in molti locali della produzione non è garantita la distanza minima di un metro tra un lavoratore e l’altro: locali mensa sovraffollati e spostamenti nei bus aziendali assolutamente fuorilegge.

Tutto questo è inaccettabile, si mette a rischio la salute dei lavoratori, delle loro famiglie e dell’intera comunità. Questo sta succedendo anche nella Marsica, specie nelle piccole aziende. Qualche ora fa congiuntamente con le altre organizzazioni sindacali della nostra categoria abbiamo chiesto a livello nazionale l’estensione a tutto il paese delle misure di prevenzione e contenimento facendo maggiormente ricorso allo smart working, ove possibile,  e  l’aumento delle fermate, riducendo la produzione attraverso il ricorso alla cassa integrazione, alle ferie pregresse e agli scaglionamenti per l’accesso nelle mense e negli spogliatoi.

Queste disposizioni sono legge e laddove le aziende non sono in grado di garantire la sicurezza allora è bene che le produzioni siano interrotte. Non è difficilissimo affrontare queste cose con la prevenzione e un minimo di organizzazione: bisogna che chi non è a norma riduca o fermi la produzione e utilizzi il tempo guadagnato per mettersi in regola. Pensare di mandare a pieno regime le fabbriche senza considerare gli obblighi di legge è incosciente e criminale.

Nel documento nazionale congiunto di Fim, Fiom, Uilm  abbiamo anche esortato il Governo ad adottare immediati provvedimenti straordinari, a partire dalle zone maggiormente colpite e a rischio collasso, come nel caso della Regione Lombardia.

Come pure un’azione di sostegno alle famiglie, con l’estensione dei congedi parentali che devono assistere i propri figli e di sostegno alle stesse Aziende, poichè il dramma sanitario può facilmente provocare una crisi economica anche sulle condizioni dei lavoratori e delle loro famiglie.

Per le aziende che non rispettano le prescrizioni metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per salvaguardare la salute dei lavoratori. Non ci si lamenti se i lavoratori restano a casa perché non si sentono al sicuro o meglio proclamino sciopero nelle aziende che dimostrano anche in quest’occasione di non rispettare i lavoratori e la loro sicurezza. Lo sciopero è il minimo che si possa fare in situazioni di questo tipo.

Andrà tutto bene se ognuno farà la propria parte a partire dal rispetto dei provvedimenti”.

Next Post

Giovani donano il montepremi del fantacalcio alla raccolta fondi per le strutture ospedaliere d'Abruzzo

Notizie più lette

  • Schianto in autostrada, auto cappottata vicino Magliano de’ Marsi: tratto temporaneamente chiuso

    382 shares
    Share 153 Tweet 96
  • San Benedetto dei Marsi piange Valter Pio Colabufalo, aveva 63 anni

    204 shares
    Share 82 Tweet 51
  • Autobus guasti e ritardi: sulla tratta Roma-Avezzano esplode la rabbia dei pendolari TUA

    121 shares
    Share 48 Tweet 30
  • Operazione Alto Impatto, task force anticrimine a Luco dei Marsi: un arresto per droga

    112 shares
    Share 45 Tweet 28
  • Insieme @l Centro: ad Avezzano gli over 65 hanno uno spazio tutto per loro

    166 shares
    Share 66 Tweet 42

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication