L’Aquila. Sono oltre 14.300, tra prima e seconda dose, le vaccinazioni contro il Covid somministrate in tutta la provincia, dal 2 gennaio ad oggi, a operatori sanitari, Rsa, case di riposo, forze dell’ordine e, da ieri, a ultra 80enni.
L’attività vaccinale, che impegna al massimo la task force della Asl, da sabato 20 febbraio entrerà in azione anche per il personale insegnante e non delle scuole di ogni ordine e grado e per i docenti
dell’Università. Sabato prossimo, giorno d’esordio della vaccinazione per i docenti, saranno inoculate 1000 dosi: 650 all’Aquila, 250 ad Avezzano e 100 a Sulmona.
Lo sforzo prodotto dalla Asl è molto sostenuto e dai prossimi giorni verrà incentivato; da lunedì prossimo, infatti, entreranno gradualmente in azione ulteriori squadre di operatori sanitari per arrivare a istituire, nel corso della prossima settimana, 20 ambulatori in provincia.
Un grande impegno che comporterà l’impiego, una volta che l’attività andrà a regime, di oltre 100 operatori tra personale Asl e della protezione civile. Sono attualmente 4 i punti vaccinali già attivi: L’Aquila, Avezzano, Pratola peligna e Sulmona (ospedale).
Il Contact center della Asl, diretto da Marco Martinicchia, lavora a ritmi incessanti, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 18, assistendo l’utente, al di fuori di questo calendario, con la casella vocale a cui si viene richiamati entro 3 ore: un lavoro in trincea che vede impegnate 18 persone. Per la vaccinazione di over 80 e docenti, la Asl contatterà gli utenti attingendo all’elenco formato da coloro che hanno manifestato l’interesse a vaccinarsi sulla piattaforma informatica della regione. Si invita cortesemente a non intasare il numero verde per avere notizie sulla propria vaccinazione e di attendere di essere chiamati.