Tagliacozzo. Coronavirus, a Pasqua eucarestia a turno e benedizioni nelle piazze. È quanto chiedono, in una lettera e appello alle autorità ecclesiastiche, Rita Tabacco, del gruppo preghiera Padre Pio e l’avvocato Giovanni Marcangeli.
“A nome di tanti fedeli praticanti”, sottolineano i due, “chiediamo di consentire un minimo di visibilità esterna e di partecipazione alle cerimonie liturgiche. In particolare chiediamo che, nel rispetto delle distanze tra le persone, sia somministrato il sacramento dell’Eucarestia ai pochi fedeli che riterranno di accedere uno alla volta in chiesa, nel giorno di Pasqua. Dalle richiesta anche con riferimento al contenuto dell’accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana che regola le espressioni di fede e di culto, nell’ambito dello Stato, dei fedeli”.
“Chiediamo cortesemente, ove possibile, che i parroci, sempre nel giorno di Pasqua, senza seguito di fedeli, benedicano nei luoghi simbolo di ogni paese”, precisano Tabacco e Marcangeli, “come il municipio, o la piazza principale, in un orario anticipato via internet affinché i fedeli possono partecipare dalle finestre delle loro case.
sarà questa una benedizione collettiva di tutti i paesi e dei loro abitanti in un momento in cui stringersi nella preghiera e significativo”.
Secondo Marcangeli e Tabacco “come viene assicurato ai cittadini il rifornimento ai beni materiali necessari per la vita fisica e come viene assicurato il diritto all’informazione quindi con supermercati edicole aperte si evidenzia la necessità di culto e la manifestazione di Fede affinché sia no le essenze spirituali dell’uomo”.