Carsoli – Gli è stato reso l’onore che sicuramente meritava. Eligio Ferrari, vice presidente del Comitato della Croce Rossa di Carsoli, era particolarmente benvoluto in tutto il comprensorio zonale ma anche nella Marsica e nel litorale del vastese.
Una bella persona che ha fatto del bene, che ha speso gran parte della sua vita operando in azioni di solidarietà e di volontariato.
Riusciva ad unire tutti, una figura di mediazione e di raccordo, un sorriso, una parola buona c’è sempre stata per tutti. Amante dell’amicizia, della convivialità ha saputo voler bene a tutti, portando quel rispetto che gli è stato trasmesso dalla sua stimata famiglia.
Eligio è arrivato in piazza Corradino a Carsoli scortato da quelle ambulanze sulle quali ha prestato ore ed ore interminabili di servizio. L’ingresso in città di provenienza dall’Ospedale San Salvatore dell’Aquila è stato accompagnato dalle sirene dei veicoli di soccorso. E il feretro è stato accolto con uno scrosciante e significativo applauso, che ha rotto un ossequioso silenzio.
La bara era coperta dalla bandiera della Croce Rossa, ed in Chiesa sul sagrato anche un’ orsacchiotto della Croce Rossa, con il quale Eligio nelle sue varie attività aveva fatto divertire tanti bambini.
A salutarlo c’erano tante persone, tutte le istituzioni: iniziando dai sindaci della Piana del Cavaliere Nazzarro, Paraninfi, Sciò e Berardinetti di Sante Marie.
Fasce tricolori che facevano da corona ai colori delle divise della Croce Rossa, in testa il presidente del comitato di Carsoli Luciano Camerlengo, che ha tracciato alla fine della Santa Messa un ricordo particolarmente toccante, ripercorrendo con grande commozione quanto sia stato importante il contributo di Eligio per il bene di tutta la collettività, ed il racconto di tante emozioni, e di cose vissute insieme, fianco al fianco. Poi anche la sua classe di nascita, il 1973 gli ha voluto dedicare un bel ricordo che è stato espresso da Maeva Proietti.
E poi una dedica della Croce Rossa espressa dal presidente Cri regionale, e l’intervento di commiato del Sindaco di Carsoli Velia Nazzarro.
C’erano poi a salutare Eligio i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma. C’era tanta gente, e la Protezione Civile di Carsoli e Pereto, ha provveduto con garbo a contigentare gli ingressi nella Chiesa di Santa Vittoria ai sensi delle normative anticovid.
E poi tante persone, tanti amici che si sono stretti intorno a Giulio, Maria, Catia e a tutti i familiari. Gente buona e per bene che si è sempre contraddistinta per rispetto e cordialità con tutta la comunità che gli ha manifestato con grande calore tutta la più sentita vicinanza.
Un carattere aperto, che riusciva a mettere in sintonia tutte le generazioni. Senza distinzioni di sorta.
E nella Piazza tanti mezzi della Croce Rossa, i gazebo, e tanto cordoglio che ha unito tante persone.