AVEZZANO – Il coprifuoco eterno non va proprio giù. E la decisione di tenere tutti dentro casa dalle 22 fino al 31 luglio 2021 non è piaciuta per niente in tutta Italia. Incredulità anche per Agosto, perchè anche durante questo mese potrebbe esserci il pretesto per mantenere la reclusione notturna. Ma parte da Avezzano, capoluogo della Marsica in Abruzzo una singolare protesta che è scaturita da un post di Facebook. L’iniziativa è del brillante Vincenzo Mariani che dopo aver lanciato un minimo incipit subito è stato sommerso dalle adesioni.
Un sit in organizzato il 1° Maggio in piazza Risorgimento, potrebbe dunque diventare virale, anche perchè in tutta Italia non se ne vuol proprio sapere di questa restrizione tralaltro non fondata scientificamente sul contenimento del virus.
“E’ iniziato tutto da un semplice post su Facebook, – spiega Vincenzo Mariani – nulla di programmato. Uno sfogo sull’ennesima decisione a mio avviso discutibile, che ci ha visto ancora una volta impassibili. Così, durante lo stesso sfogo, mi sono fatto avanti dicendo “Se si vuole iniziare a manifestare in maniera pacifica, sana e rispettosa, mi metto a completa disposizione per organizzare”. Da li a poco ho notato che la proposta non era stata sgradita,anzi.. così mi sono mi sono chiesto “ E se tutti aiutassero tutti?”, beh si abbastanza utopico, però sono un grande idealista; credo ancora nella comunità, nella sensibilizzazione e nel dialogo aperto e rispettoso fra le parti. Ho iniziato subito a scrivere la locandina ed anche questa ha riscosso molto successo. Non mi sono fermato, ho stampato una cinquantina di copie, sono uscito di casa, e ho consegnato le locandine alle attività più colpite spiegandogli il perché di questo gesto ed anche qui sono rimasto stupito dal loro appoggio. E cosi è nato il tutto.
La cosa che mi preme più di tutte è specificare, il perché vero di tutto ciò:
Questi anni hanno distrutto la nostra società, in maniera evidentemente. Sono saltati tutti gli schemi. Ho sempre creduto nello spirito di comunità e proprio adesso che sembra spegnersi bisogna mostrare quanto si è comunità, quanto si è uniti, quanto ancora siamo capaci di far valere i nostri diritti, se c’è ancora nell’italiano una coscienza critica che lo spinga ad essere partecipe della società. QUESTA PER ME DOVRA ESSERE SI,UNA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA PER IL PROLUNGAMENTO DELL’ORARIO DI COPRIFUOCO,PER PERMETTERE ALLE ATTIVITA DI RIPARTIRE E AL POPOLO TUTTO DI TORNARE AD UNA LOGICA NORMALITA’;
MA SOPRATTUTTO VOGLIO CHE VENGA RICORDATA COME LA MANIFESTAZIONE DELL’EDUCAZIONE, DEL RISPETTO DELLE NORMATIVE, PERCHE’ SI PUO’ CHIEDERE TUTTO NELLE GIUSTE MANIERE E NEL RISPETTO DEL PROSSIMO.
MI AUGURO CHE SIA LA PRIMA GRANDE INIZIATIVA CHE RISVEGLI IL VERO SENSO DI UNA COMUNITA‘ E DI UN PAESE INTERO.
IL NOSTRO HASTAG NON E’ PIU’ ANDRA TUTTO BENE MA #RicominciAMO.”