Avezzano. “Treni Pop anche sulla tratta ferroviaria Sulmona-Avezzano”: è questo l’appello che Aurelio Cambise rivolge alla Regione Abruzzo dopo che, giovedì scorso, sono stati inaugurati due treni Pop sulla rete regionale, come riportato da AbruzzoLive.
A Pescara sono stati infatti inaugurati due convogli Pop, che circoleranno sulle tratte Sulmona – Pescara, Pescara – Teramo e Pescara – Termoli. I nuovi Pop si aggiungono ai 5 Jazz ed ai 4 Swing già consegnati. Altri due treni Pop arriveranno entro il 2023.
“Chiedo al governatore Marco Marsilio almeno un convoglio Pop anche sulla tratta Sulmona – Avezzano”, questa la richiesta dell’avvocato Cambise, “detta tratta ferroviaria deve ancora accontentarsi delle vecchie automotrici diesel Aln 668? Riguardo al potenziamento della linea ferroviaria Pescara – Roma, insisto per la Sulmona – Avezzano, anche se dovesse essere fatta per ultima, e con una tempistica in prospettiva piuttosto lunga data la complessità del territorio appenninico”.
“Naturalmente”, precisa, “il tempo per realizzare un lungo tunnel tra Celano e Bugnara non dovrebbe preoccupare eccessivamente, perché gran parte della vecchia linea Avezzano – Sulmona potrebbe continuare a funzionare, non trascurando così l’esigenza di vari Paesi intermedi attraversati. In sostanza, anche quando sarà completata l’Alta Capacità, la vecchia tratta potrebbe esser servita con i soliti treni regionali, a favore di studenti e pendolari delle aree interne. L’intermodalità trasversale Barcellona – Civitavecchia – Pescara – Ortona – Vasto – Ploce potrà realizzarsi soltanto se sarà adeguata l’intera tratta ferroviaria. Ad oggi i Sindaci che hanno aderito al Manifesto per la trasversalità intermodale Tirreno – Adriatica sono 44”.
“Finalmente molti si stanno convincendo che quello che Antonio Nervegna e Euclide Di Pretoro hanno studiato e proposto da tempo”, sottolinea Cambise, “riguardo all’intermodalità trasversale Tirreno – Adriatica e alla Zes, la Zona Economica Speciale, sia la strada giusta per noi abruzzesi. Vista la disponibilità dei sindaci dei due centri maggiori, Avezzano e Sulmona, nonché di quasi tutti gli altri sindaci delle aree interne dell’Abruzzo e di parlamentari rilevanti come il senatore Luciano D’Alfonso, la senatrice Gabriella Di Girolamo, l’onorevole Stefania Pezzopane, l’onorevole Camillo D’Alessandro ed il senatore Primo Di Nicola”, conclude, “si può senz’altro sperare in un rilancio economico, turistico e culturale della nostra amata Regione e tutti ci siamo convinti che sia giunta finalmente l’ora di uscire fuori definitivamente dalla politica sfortunata dei tagli continui ai servizi fondamentali come la sanità, il trasporto pubblico, i Tribunali cosiddetti Minori, la Scuola e le Università. Siamo nel 2021 e dobbiamo vivere dignitosamente in un contesto, che voglia dirsi veramente moderno e attuale”.