Avezzano. L’apertura verso il futuro è stata sicuramente in grande stile, quella tracciata da Sergio Galbiati all’apertura del convegno “We Drive The Future”, in svolgimento ad Avezzano presso la sede di LFoundry. Una giornata intensa articolata in tre fasi di interventi, coordinati da Rainer Kaesmaier LFoundry Marketing Vice President, tutti puntati sulla innovazione dell’industria tecnologica operante nel territorio abruzzese. “Ci troviamo al centro della trasformazione e siamo orgogliosi di far parte di questo nuovo trend – ha affermato Galbiati vice chairman di LFoundry – stiamo trattando un connubio tra sfide tecniche e siamo consapevoli dell’onere sociale che tutto questo percorso comporta, ma anche delle opportunità che possiamo offrire a giovani talent,i che possono essere arruolati . In questo percorso trentennale abbiamo sempre voluto adeguarci ai cambiamenti che si susseguono. Nei prossimi cinque, dieci anni, – ha spiegato ancora Galbiati -. assisteremo a diverse presentazioni che ci proiettano su questo nuovo ritmo incalzante del cambiamento. E’ impossibile programmare il futuro, ma si può e si deve reagire al cambiamento in modo veloce, che poi è l’oggetto specifico di questa conferenza. Oggi la strategia industriale pone l’attenzione sulla persona che abbia i giusti mix di competenze, e dobbiamo ragionare in maniera piu’ smart. Noi facciamo parte di questo gioco, un campo specifico come l’automotive, pertanto è importante il nostro operato con diverse applicazioni e partnership che stiamo creando con il nostro cliente principale leader in questo settore. Siamo orgogliosi di essere coscienti e capaci di saper pensare oltre, e siamo rapidi in queste trasformazioni, nello specifico con la tecnologia dell’eccellenza nell’automotive che va ad integrare servizi in diversi ambiti.” Al termine del suo intervento Galbiati ha ringraziato i collaboratori di L Foundry soprattutto per questo importante evento a testimonianza di un grande lavoro che viene svolto come equipe.
Poi è seguito l’intervento del Sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, che ha definito LFoundy quale “perla nella Marsica”. Il primo cittadino ha parimenti assicurato a nome dell’intera amministrazione tutta l’amicizia e la disponibilità per la crescita delle aziende. In particolare De Angelis ha fatto riferimento ad iniziative di bilancio del Comune di Avezzano nel quale si è proceduto a defiscalizzare quanto possibile in favore delle piccole aziende, e con l’occhio sempre rivolto alla crescita e alla innovazione industriale. Raffaele Trivillino (Automotive Innovation Pole), nella prima fase del mattino, ha fornito un quadro molto interessante delle potenzialità che l’industria innovativa offre per l’Abruzzo, tracciando un quadro regionale conosciuto come realtà agricola, ma che invece ha fatto registrare negli ultimi 40 un tasso di industrializzazione molto elevato. Trivillino ha parlato anche di un interessante progetto di industria sostenibile quale la Carta di Pescara. Poi ha fornito numeri chiari per l’Abruzzo con un dato di 30.000 lavoratori con un fatturato di 7 miliardi, e documentando come oltre il 50% dell’esportazione abruzzese venga dall’automotive. “L’Abruzzo – ha spiegato Trivillini – ha il problema che avendo industrie giovani, è soggetto a rischi di delocalizzazione, ed un alto tasso di industrializzazione è fortemente a rischio poichè manca la parte della ricerca. Dobbiamo dunque aumentare le competenze, e cercare di portare ricerca nel territorio. Sono fondamentali i rapporti tra università, centri di ricerca in ambito nazionale ed europeo.” Commenti di soddisfazione sono stati espressi sui lavori di apertura della prima sessione mattutina dall’ing. Maurizio La Rocca, founder di laroccasolutions società leader nel settore della innovazione. “L’Abruzzo – ha spiegato La Rocca – presenta moltissime potenzialità e sinergie di crescita, e l’idea di sfide per il futuro ci porta ad essere costantemente al lavoro proprio sulla ricerca delle opportunità e delle nuove soluzioni che questo settore dell’industria possa apprezzare. Il quadro che è emerso dalla prima parte del convegno è la proiezione del futuro attraverso la valorizzazione delle competenze di risorse umane in progetti che pongono la regione abruzzese al centro di una serie di fasi sperimentali. In particolare – ha concluso La Rocca – stiamo osservando il percorso sperimentale della 5G avviato all’Aquila, al quale seguiranno le fasi di geolocalizzazione tra veicoli. Anche l’Istituto di Fisica Nucleare – ha concluso La Rocca – sta elaborando per l’automotive importanti applicazioni, e tutto ciò ci spinge ad essere in prima linea sempre verso il futuro che trova spazio nella concretizzazione delle idee”. Particolarmente interessanti anche gli interventi di Roberto Bez sul tema della smart tecnologies per l’automotive, e di Davide Santo quale General Manager Radar Solutions sul tema dell’Automotive sensing”. @danieleimperiale