Cerchio. Convalidato l’arresto del 26enne marocchino che, nella serata del 22 agosto, è stato fermato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile in una zona a ridosso della cittadina di Cerchio, trovato in possesso di diverse dosi di cocaina pronte per lo spaccio.
Il giudice per l’indagine preliminare del tribunale di Avezzano Maria Proia ha disposto l’obbligo di firma per il 26enne difeso dall’avvocato Domenico Quadrato.
Il 26enne, oroginario del Marocco è stato arrestato in flagranza di reato. I militari della Compagnia, dopo aver assistito a distanza ad alcuni fugaci contatti tra il 26enne e i conducenti di alcuni veicoli arrivati in zona, hanno capito che il pusher usciva dal nascondiglio dopo un breve colpo di clacson da parte degli automobilisti, probabilmente in cerca di droga. Si trattava quindi di un segnale concordato.
E così i militari hanno utilizzato lo stesso segnale. Ma una volta compreso di non avere di fronte acquirenti di droga, l’uomo ha tentato la fuga. Immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di 22 dosi di cocaina, corrispondenti a oltre 15 grammi, più porzioni di hashish per circa 10 grammi.
Oltre allo stupefacente, è stata rinvenuta e sequestrata la somma contante di oltre 700 euro.