Avezzano. A seguito del ricorso proposto dall’Amministrazione straordinaria relativo alla controversia Irim Srl/ Comune di Avezzano, con decreto del Presidente della Corte di Appello dell’Aquila, è stata fissata la Camera di Consiglio per l’udienza in data 21.07.2020 e contestualmente disposta, in accoglimento della relativa istanza, la sospensione dell’efficacia esecutiva del predetto lodo arbitrale che condanna il Comune a pagare una somma di 1,8 milioni di euro per i lavori del nuovo municipio.
“E’ noto che sulla vicenda concernente la realizzazione di opere di urbanizzazione, di un parcheggio interrato e di un edificio destinato ad ospitare la nuova sede del municipio nell’ambito del programma ‘Contratto di Quartiere II’, si è instaurato un procedimento penale, due ulteriori distinte procedure giudiziarie (una dinanzi al Giudice ordinario civile avente ad oggetto istanze di natura risarcitoria ed altra dinanzi agli organi di giurisdizione amministativa, TAR e Consiglio di Stato, originata dal provvedimento di annullamento in autotutela degli atti negoziali, disposto a suo tempo dal Consiglio comunale in carica) ed ancora un procedimento avviato dalla Corte dei Conti a carico dei componenti
dell’Amministrazione comunale dell’epoca, finalizzato al recupero della somma eventualmente impiegata male per la mancata realizzazione dell’edificio. Tale giudizio è in atto sospeso in attesa dell’esito del procedimento penale sopra menzionato”, ha reso noto il commissario straordinario Passerotti.
“L’impugnazione del lodo arbitrale, proposta nel febbraio scorso con ferma decisione dal Commissario Straordinario, in considerazione della complessità della problematica e dei vari interessi pubblici coinvolti, ha consentito di ottenere l’inibitoria dell’efficacia esecutiva del suddetto lodo e assicurare la preminenza dell’interesse pubblico sotteso alle ragioni di tutela dell’ente”, ha concluso il commissario.