Tagliacozzo. In occasione della settima edizione del festival della comunicazione Controsenso, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha partecipato al panel “Giornalismo e malavita, i rischi per la ricerca della verità”. Tra i relatori anche Daniele Piervincenzi, il giornalista Rai aggredito sia ad Ostia da Roberto Spada, mentre realizzava un servizio, sia a Pescara al quartiere Rancitelli mentre lavorava ad un’inchiesta sui clan della periferia locale.
Marsilio ha riconosciuto il valore dell’informazione che ha svelato realtà scomode e tenute nascoste: ‘Siamo grati ai giornalisti che hanno alzato l’attenzione su fenomeni che non dovrebbero essere ignorati. Con Piervincenzi ci siamo conosciuti e aver alzato il sipario su una realtà così criminosa è stato importante’.
Il Presidente ha inoltre posto l’accento sulla realtà dei clan abruzzesi legati da vincoli parentali tra loro, impenetrabili e sottovalutati. ‘Grazie ai giornali – ha concluso- che aiutano le varie realtà istituzionali a vari livelli ad avere maggiore consapevolezza del fenomeno’.