Avezzano. Al via in queste ore i controlli nelle scuole della Marsica dopo le scosse sismiche. Verifiche o sopralluoghi che scattano dopo le richieste dei presidi. I Comuni hanno delegato i tecnici affinché vengano avviate delle verifiche nelle strutture scolastiche per accertarsi che non ci fossero stati danni. Stessa cosa è accaduta in altri Comuni del territorio dove i sindaci, anche su sollecitazione dei dirigenti scolastici, hanno effettuato una ricognizione delle scuole. Per ora non sono stati registrati danni alle strutture scolastiche causati dalle scosse di terremoto con epicentro a Montereale. Il prefetto Giuseppe Linardi ha disposto la chiusura di tutti gli uffici pubblici della provincia dell’Aquila anche per eseguire verifiche strutturali.
L’ordinanza e’ stata comunicata al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis, a tutti i sindaci dei Comuni della provincia, a tutti i ministeri per le procedure di competenza nei confronti dei rispettivi Uffici periferici e alle forze di polizia. Anche ad Avezzano l’assessore all’Edilizia scolastica e vicesindaco Fernando Boccia ha riunito un tavolo per fare il punto della situazione e capire come agire nelle prossime ore, prima del rientro a scuola dei ragazzi. Sono previsti dei sopralluoghi nelle scuole, così come in altri comuni marsicani e dell’intera provincia, soprattutto dove c’è una richiesta formale da parte dei presidi. Negli ultimi mesi, proprio dopo il terremoto del Centro Italia, le scuole di Avezzano sono state al centro di numerosi controlli, sopralluoghi e certificazioni, anche alla luce dell’acceso protesta dei genitori che avevano evidenziato delle criticità sugli edifici scolastici.