Avezzano. L’attività dei carabinieri del Nas, d’intesa con il ministero della Salute, hanno riscontrato irregolarità in un’impresa di trasformazione carni della Marsica, attiva anche nello street food.
Secondo i rilevamenti dei militari l’azienda conservava nelle proprie celle frigo ben trecento chilogrammi di carne risultata di dubbia provenienza, ovvero sprovvista di etichettatura e documentazione commerciale attestante la cosiddetta “filiera alimentare”, che sarebbe stata quindi immediatamente sequestrata dalle forze dell’ordine.
Sulla base di queste irregolarità gli uomini del Nas avrebbero chiesto la sospensione dell’attività; ma grazie all’intervento dell’avvocato dell’azienda, che ha prontamente presentato istanza di ricorso alla magistratura, l’azienda potrà comunque continuare a lavorare, in attesa che le indagini dei Nas e la giustizia facciano il proprio corso.