Carsoli. Sono 5 le aziende marsicane che hanno usufruito di una fetta dei 5 milioni di euro di economie generate dal cofinanziamento dei Contratti di sviluppo nazionale per finanziare i Contratti di sviluppo locale. La Elco -Electronic components di Carsoli ha beneficiato di 600mila euro, la Saes advanced technologies di Avezzano di 700mila euro, la Jupiter di Oricola di 793mila euro, la Madama Oliva di Carsoli di 630mila euro e la B&D Group di Magliano dei Marsi di un milione di euro. “E’ un dato positivo – sottolinea il vicepresidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, “perché in questo modo abbiamo smentito tutti quelli che sostenevano che essere fuori dai benefici dell’ex 87.3C significava rimanere fuori da contributi e agevolazioni pubblici. Questa situazione conferma, invece, che quando ci sono le condizioni di legge, l’ente Regione è in grado di finanziare progetti di sviluppo a prescindere dai territori dai quali provengono”. Per il sindacato, però, ora serve più controllo. “Siamo soddisfatti per questo risultato”, ha precisato Alfredo Fegatelli, segretario di Fiom-Cgil, “la Regione però ora deve monitorare queste aziende affinchè non ci siano problemi relativi ai livelli occupazionali. Stiamo parlando di aziende come la Elco (80 dipendenti) e la Saes (220 dipendenti) che usufruiscono di ammortizzatori sociali e hanno un contratto di solidarietà. Adesso, dal momento che hanno potuto beneficiare di questi fondi, è bene che venga monitorato il loro operato per poter così puntare allo sviluppo e a possibili nuove assunzioni”.