Avezzano. I sindacati arrivano in LFoundry per le assemblee con i lavoratori e presentano il nuovo accordo. Sono iniziati ieri i primi confronti con i dipendenti dell’azienda più grande del territorio sui nuovi ammortizzatori sociali che entreranno in vigore dal primo dicembre. Le parti sociali hanno incontrato i dipendenti dalle 10 alle 11 e poi di nuovo dalle 11.30 alle 12.30 per confrontarsi insieme e capire la loro posizione in merito ai contratti di solidarietà che scatteranno tra quattro settimane per 18 mesi. I delegati di Fim – Cisl, Uilm – Uil, Fismic e Failms hanno illustrato nei dettagli l’accordo siglato con l’azienda nei giorni scorsi che riguarderà 1.398 impiegati e 69 quadro per un totale di 1.467 dipendenti. In sostanza è stato spiegato che LFoundry sta attraversando una situazione molto grave a causa del crollo delle commesse, dovuto alla battaglia dei mercati tra America e Cina, e inevitabilmente è arrivata la necessità di stabilire una riduzione degli orari di lavoro – almeno del 30 per cento a settimana – per evitare un danno inestimabile per il sito di Avezzano. Inoltre l’azienda ha programmato un cambio di software che scatterà il primo dicembre e necessiterà del fermo produttivo di tutto lo stabilimento almeno per alcuni giorni.
Da qui la decisione unanime dei vertici aziendali e delle organizzazioni sindacali, fatta eccezione per la Fiom – Cgil che ha preferito non firmare l’accordo, di far ricorso ai contratti di solidarietà. Oggi ci saranno altre due assemblee dalle 15 alle 16 e dalle 16.30 alle 17.30, squadra D. Le altre invece si terranno a partire da lunedì dalle 15 alle 16 e dalle 16.30 alle 17.30, squadra A e poi ancora martedì sempre dalle 15 alle 16 e dalle 16.30 alle 17.30, squadra B. Il personale giornaliero potrà scegliere a quale assemblea partecipare.