Avezzano. Sabato dalle 16.30 nuovo appuntamento con gli incontri nell’ambito della Mostra Il segno, il colore, il fuoco ad Avezzano.
Un apprezzamento generale viene manifestato dai tanti visitatori che, entrando nella sede della Pro Loco ammirano le opere dei grandi pittori del ‘900.
Ogni quadro cattura l’attenzione non solo degli appassionati ma anche, e soprattutto, di chi si avvicina semplicemente per curiosità, ciascuna opera viene ammirata in ogni suo particolare per assorbirne le emozioni, captarne il colore, percepirne il senso. Piero Dorazio, Joan Mirò, Achille Pace, Mimmo Rotella, Ernesto Treccani alcuni degli artisti che sono esposti.
Il Direttore artistico della Mostra, il noto critico abruzzese Massimo Pasqualone, ha commentato con soddisfazione che si stanno ottenendo riscontri che superano ogni aspettativa. Tanti i complimenti ricevuti per l’organizzazione. Importante è la collaborazione di Luigi Berardinelli, grande esperto e fondatore della Galleria d’Arte Mariz, ormai conosciuto per i suoi meriti in tutta Europa. L’evento vede il patrocinio del Comune di Avezzano.
Come ogni sabato La sede della Pro Loco diventa un salotto letterario per incontrare “Amici” che con le loro capacità artistiche hanno contribuito ad arricchire il patrimonio culturale marsicano. Un’occasione per unire all’arte pittorica l’arte della letteratura.
Sabato saranno ospiti:
Sergio Natalia a cui si devono interessanti volumi di una approfondita ricerca storica dei personaggi e del territorio marsicano;
Dalida Leopardi – nel suo ricordo verrà presentato il libro di memorie da lei scritto: “Vita semplice”;
Manuela Rotili – scrittrice avezzanese che entra con i suoi scritti nel magico mondo delle Favole; Roberto Agostinone – straordinario scrittore che a 95 anni regala ai lettori la Marsica che fu;
Katia Agata Spera – la scienza, l’arte e la letteratura sono i suoi interessi. È autrice di romanzi e poesie;
Luca Clemente Cipollone – Caricaturista. Opere incredibili realizzate dalla sua mano artistica;
Florida Stati – scrittrice. Il suo ultimo lavoro “La cambiale” è una serie di racconti scaturiti per lo più dalle vicende vissute dall’autrice.
Coordinerà l’incontro la giornalista Orietta Spera.
La sede della Pro Loco continua, e dimostra, di essere un luogo di integrazione e punto di riferimento per la Città, uno spazio dove si diffonde la conoscenza dell’arte e del patrimonio culturale territoriale, con progetti finalizzati.