Avezzano. Continuano gli incontri con le aziende portati avanti dall’assessore Loreta Ruscio, con delega alle politiche industriali e del lavoro. Temi trattati, il Nucleo industriale della città (ricadente in zona Zes), le problematiche del centro e della periferia. Problematiche comuni affliggono il mondo imprenditoriale del territorio “È la prima volta”, hanno dichiarato gli imprenditori, “che un assessore viene a visitarci nei nostri stessi luoghi di lavoro.”
L’assessore Ruscio ha incominciato alla fine di luglio il “tour” tra le imprese della città. I dati negativi, palesati dalle imprese, sono purtroppo comuni: il dramma nel lavoro causato dal Covid-19, i ristori insufficienti da parte delle casse statali e la ‘scure’ del caro-bollette. A tali motivi di preoccupazione si aggiungono disagi locali, come la scarsità del servizio dell’illuminazione delle arterie del Nucleo Industriale (gestito da Arap) – come in via Einstein, in via Copernico e poi in un tratto di via Galilei – il sistema fognario che andrebbe rivisto, il depuratore, la fibra mancante, oggi necessaria più che mai. E, infine, i furti e gli episodi di microcriminalità ai danni dei siti produttivi delle aziende, a causa dell’assenza di vigilanza.
In una nota diffusa oggi dal Comune, si sottolinea che l’assessore ha incontrato, fino ad ora, i titolari di quasi 20 aziende del territorio. “Realtà piccole, medie e grandi come Bpenergia Srl, Geda, Siac, Ovofucens, CRC Srl e PDAimpianti hanno raccontato la loro storia e la loro visione di futuro commerciale per questa città. L’assessore, come voce dell’amministrazione, si è impegnata a convocare in Comune, a metà del percorso iniziato in estate, tutte le associazioni di categoria del ramo industriale e di rappresentanza delle attività produttive, per mettere in evidenza e discutere i dati raccolti nel corso degli incontri.”
L’amministrazione, inoltre, si legge nella nota, “sta attuando di pari passo una mappatura completa di tutte le aziende ricadenti sul territorio comunale.” “L’obiettivo – ha specificato la Ruscio – è quello di poter rivitalizzare, con una sana politica di sviluppo e di investimenti, i capannoni del Nucleo Industriale, da troppo tempo abbandonati. Tutti i titolari di azienda hanno lamentato un Nucleo spento. Vogliamo costruire – ha aggiunto ancora l’assessore – un nuovo rapporto tra pubblica amministrazione e mondo produttivo privato”.
Visitate già l’azienda Casinelli che si occupa di recupero e riciclo di carta e plastica e l’azienda Company Service (camiceria di altissima qualità e produzione di divise di sartoria). Per gli imprenditori, “investire nel nostro territorio è diventato complesso. A monte, il problema nazionale della burocrazia ‘tartaruga’. È come essere in sella ad una bici – hanno lamentato – e pedalare senza catena”.
Incontro fruttuoso anche nell’azienda storica Sestini (in vita dal lontano 1967). “Spesso in questa città siamo capaci solo di criticare e facciamo poco”, considerano gli imprenditori. “Oggi, oltre ai già tanti problemi segnalati, stiamo subendo un’importante invasione estera. Vorremmo meno indifferenza dalla politica”. Certo, il Nucleo Industriale di Avezzano ha notevoli potenzialità. “Noi dobbiamo lavorare all’unisono – considera la Ruscio – per essere sempre più un sito non solo agricolo, ma anche a vocazione industriale e turistica. Come Comune, possiamo intervenire con la modifica dei regolamenti e attivare uno sportello ‘investimenti’, per dare informazioni e raccogliere le richieste di chi crea posti di lavoro. Lavoriamo in una logica di collaborazione con gli altri enti. Da subito ci attiveremo per le migliorie da attuare come amministrazione comunale e per sollecitare altri enti per quanto di loro competenza”. Visitate anche l’azienda Saved, in zona industriale dal 2009, (che vorrebbe avviare un progetto di raccolta e riciclo di cartongesso) e la società WiTel Srl.”
Gli ultimi incontri, in ordine di tempo, sono stati con l’amministrazione del Gruppo Fiamm, multinazionale leader nella produzione delle batterie automotive e delle batterie industriali con tecnologia al piombo, e con l’innovativa LF System Italia, Startup avezzanese fondata nel 2016 dal giovane imprenditore Luca Fallaolita. La prima azienda si è detta pronta a futuri investimenti, la seconda è entrata nel prezzario regionale. “Dal più grande al più piccolo, tutte le aziende interloquiranno con la nostra amministrazione. Vogliamo conoscere, capire e risolvere. Siamo al fianco di chi produce e di chi crea, spesso dal nulla”, conclude l’assessore.