Avezzano. Niente boom di voti per le elezioni del consorzio di Bonifica. Alle urne si recano appena 1.286 persone meno della metà dei 5.560 aventi diritto per scegliere gli 8 membri del nuovo consiglio d’amministrazione. La metà dei seggi va alla Confagricoltura che con 615 voti porta tra i banchi del consiglio Giancarlo Di Pasquale (Avezzano, voti 282), Dario Bonaldi (Celano, voti 139), Francesco Sciarretta (Trasacco, voti 114), Simplicio Angeloni (Celano, voti 47), due alla Coldiretti che ha ottenuto 414 voti: Gino Di Berardino (Paterno, 80 voti) Salvatore Di Benedetto (San Benedetto dei Marsi, 37 voti) e uno alla Cia che ha raccolto 222 voti: Fabrizio Malizia (Celano, 43 voti) e Marcello Ivone (Celano, 23 voti). La lista Terra nostra ha ottenuto solo 36 voti e non è riuscita a eleggere nessun rappresentante. Con il riconteggio delle schede Confagricoltura potrebbe ottenere con gli scarti un altro seggio e arrivare così a cinque. Ora bisognerà capire come si muoveranno anche gli altri 4 membri del consiglio che sono stati scelti dalla Regione. Stando così le cose, infatti, dovrebbe essere scelto proprio in casa Confagricoltura il futuro presidente che potrebbe essere Cesidio Piperni di Celano (Forza Italia) ex assessore e associato di Confagricoltura scelto come membro esterno insieme a Vincenzo D’Elia di Pescina (Centro democratico), Mario Mancini di Cerchio (Regione Facile), Roberto Giovagnorio di Tagliacozzo (Partito democratico). Il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, aveva chiesto un volto nuovo per l’ente in grado di rilanciarlo non solo dal punto di vista agricolo ma anche turistico. Bisogna però aspettare però ancora qualche giorno per sapere però l’esito definitivo del voto e capire come si muoveranno gli schieramenti politici.