Avezzano. Il tribunale respinge il ricorso dell’ex amministratore delegato del Cam Giuseppe Venturini. Per il giudice, non può tornare in servizio al Consorzio acquedottistico marsicano a causa del contratto scaduto.
E’ stato stabilito dal giudice del tribunale di Avezzano che ha emesso una sentenza sulla questione. Venturini, coinvolto nel 2017 nell’operazione “master list” coordinata dalla Procura della Repubblica di Avezzano su una serie di appalti pubblici, aveva un contratto con il Cam a tempo determinato.
Concluso il termine del contratto è arrivata la decisione di non rinnovarlo e per tale motivo Venturini ha presentato un ricorso al tribunale del lavoro chiedendo di essere riammesso in servizio al Consorzio acquedottistico. Ma il giudice Antonio Stanislao Fiduccia ha stabilito che l’impiego a tempo indeterminato instaurato nel 15 agosto del 2008 con inquadramento “Quadro” deve ritenersi cessato il 28 febbraio 2014 quando è stato stipulato il contratto a tempo determinato nella diversa qualifica di dirigente tecnico.
Non si configura quindi l’ipotesi di licenziamento perché, secondo il giudice, rientra nella facoltà del Cam, una volta scaduti i termini dei rispettivi contratti a tempo determinato, decidere di instaurare nuovi rapporti di lavoro così come fatto con altri due dirigenti dell’ente, ma non con Venturini. Il giudice, quindi, ha rigettato il ricorso di Venturini e lo ha condannato al pagamento delle spese processuali a favore del Consorzio acquedottistico marsicano.