Avezzano. Stipendi del Cam salvi e impignorabili. Lo ha deciso il Tribunale di Verona dopo il ricorso del Consorzio acquedottistico marsicano che ha avuto la meglio sull’istanza dell’Ace energia, la multiservizi attiva nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi nei business dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente. Acea e Unicredito avevano chiesto e ottenuto un pignoramento dal Tribunale di Verona per 7 milioni e mezzo di euro. Inizialmente il giudice aveva dato il via libera al pignoramento sul conto corrente. Sarebbero saltati di conseguenza gli stipendi di luglio e agosto. Inizialmente il giudice monocratico aveva quindi dato il via libera all’acquisizione dei fondi. Il Cam, tramite l’avvocato Aldo Lucarelli, ha però presentato ricorso al Tribunale di Verona. Il giudice ha deciso che, essendo il consorzio un’associazione di Comuni, gli stipendi non possono essere pignorati. Anche il giudice del Tribunale di Avezzano aveva rigettato il concordato preventivo avallando la tesi di impignorabilità. Anche l’ex presidente del Cam Lorenzo De Cesare aveva dichiarato la non pignorabilità dei fondi se destinati agli stipendi.