Capistrello. Il Consiglio comunale di Capistrello al completo è sceso in campo a sostegno della vertenza Micron. Giovedì pomeriggio, in un’assise molto partecipata e con diversi lavoratori Micron di Capistrello, le RSU dello stabilimento Aldo Bisegna e Roberto Di Francesco sono intervenute per ringraziare pubblicamente l’amministrazione per il sostegno alla loro vertenza. “Ringraziamo l’amministrazione per l’interesse che sta dimostrando sulla vicenda”, hanno spiegato, “una vertenza quella della Micron anomala, perché il mercato non è in crisi e lo stabilimento ha ancora livelli di produttività buoni. Sono quindi le scelte della casa madre e le responsabilità della politica ad influire fortemente sulla nostra vicenda”. Il sindaco, Antonino Lusi, intervenendo al dibattito ha voluto assicurare la presenza del Comune alla manifestazione di lunedì 14 gennaio a Roma alla quale prenderà parte tutta la giunta comunale pronta anche a sostenere con un finanziamento l’iniziativa. Al termine del dibattito il Consiglio ha approvato all’unanimità la delibera con cui l’ente locale ha espresso solidarietá e impegno istituzionale per la migliore risoluzione della vertenza. La seconda parte del consiglio, con l’approvazione del regolamento per i controlli interni, é stata caratterizzata dal tema delle società partecipate. I consiglieri dopo un ampio dibattito sulla situazione di Segen e Cam, anche alla luce della importante e recente elezione alla presidenza del Consiglio di sorveglianza del primo cittadino Lusi, hanno condiviso la necessità di individuare efficaci strumenti di analisi e controllo che possano scongiurare conseguenze negative per gli enti soci ma anche mettere da parte iniziative estemporanee e demagogiche su un tema così delicato. Al termine della discussione è stato approvato un ordine del giorno che impegna il consiglio a procedere alle modifiche dei regolamenti comunali per un controllo che privilegi l’interesse dei cittadini nell’analisi e controllo degli enti partecipati. La delibera è stata approvata all’unanimità da maggioranza e minoranza, fatta eccezione per i tre consiglieri Vischetti, Di Battista e Palleschi che hanno deciso di astenersi