Avezzano. Dirigenti scolastici in Municipio, ad Avezzano, per la firma del protocollo d’intesa con il quale scatta la procedura di costituzione del Consiglio dei bambini e dei ragazzi. L’iniziativa, coordinata dal Presidente della commissione politiche culturali Nello Simonelli, spalanca le porte di palazzo di città ad un organo di rappresentanza che garantirà partecipazione diretta dei giovanissimi studenti.
I consigli dei bambini e dei ragazzi stanno avendo una diffusione sempre più capillare in Italia ma nascono oltralpe, in Francia, dall’idea del piccolo comune di Schilitinheim che si è diffusa velocemente con la spinta delle scuole di ogni ordine e grado e l’obiettivo di educare alla partecipazione democratica e civica, con l’intervento in prima persona nella vita istituzionale del comune.
La sottoscrizione del protocollo è avvenuta alla presenza della consigliera Federica Collalto, dell’assessore alle politiche scolastiche Patrizia Gallese, dei dirigenti degli istituti scolastici Pier Giorgio Basile, Fabiana Iacovitti, Anna Maria Contestabile, Amelia Montò e del consigliere Nello Simonelli che ha curato la redazione del regolamento di concerto di concerto con gli stessi dirigenti.
Nei dodici articoli, che andranno ora all’ok definitivo della commissione statuto e regolamento, si prevede la partecipazione di bambini e ragazzi delle classi 4^ e 5^ elementare, 1^ e 2^ media inferiore con l’istituzione di un organo, il Consiglio appunto, che avrà la funzione di “promuovere la partecipazione alla vita politica e amministrativa, facilitare la conoscenza dell’ente locale, elaborare progetti coordinati e seguire l’attuazione di programmi destinati ai giovanissimi. Una competenza propositiva e consultiva, insomma, che prevede anche interrogazioni su scuola, ambiente, sport, trasporti, rispetto del patrimonio artistico e culturale.
Per il resto, il regolamento ricalca la forma del Consiglio dei più grandi, con un sindaco, una giunta, 32 consiglieri ripartiti tra le scuole, un ordine del giorno per le sedute e proposte verbalizzate da sottoporre all’amministrazione, previo voto favorevole della maggioranza, naturalmente. Il tutto nella sala consiliare del municipio con tanto di pubblicità sul sito dell’ente e scadenza di mandato dopo due anni.
Le elezioni saranno mediate dai dirigenti scolastici a cui verranno presentate le candidature: poi, una vera e propria campagna elettorale, interna ai singoli istituti con preferenza doppia.
Il sindaco baby verrà eletto dai colleghi consiglieri nella prima seduta, dopo aver illustrato il suo programma, e nella seduta successiva, si individuerà la giunta.
“Immaginiamo – spiega Simonelli – possa esserci una significativa partecipazione a questa iniziativa. Vogliamo aprire il più possibile l’ente alla partecipazione diretta come abbiamo già fatto con le Giornate dei giovani meritevoli. In attesa di mettere in campo altri progetti rivolti anche alle scuole secondarie di secondo grado, ringrazio la collega Federica Collalto e l’assessore Patrizia Gallese per il supporto dato fin dalle prime battute a questa proposta rivolta ai più piccoli”