Avezzano, consiglio comunale Sanità. Senatore Fina: ” Più tasse e meno servizi. Questa è la sanità della destra”. “Si possono raccontare i numeri in molti modi ma in fondo resta una sola grande verità: non c’è una sola persona sul territorio che non denunci un caso di malasanità e di disagi subiti per sé o per un suo amico o familiare – queste le parole del senatore Michele Fina, intervenuto oggi al Consiglio comunale straordinario di Avezzano dedicato all’emergenza sanitaria territoriale dopo il recente aumento delle tasse per il buco di 180 milioni di euro – d’altronde se si è reso necessario convocare un consiglio straordinario, vuol dire che condividiamo la straordinarietà e la gravità del momento.
Basti pensare che, solo pochi giorni fa, il tavolo di monitoraggio del Ministero della Sanità ha bocciato la gestione sanitaria abruzzese che, nonostante l’aumento delle tasse, rischia di far registrare ulteriori 25 milioni di euro di disavanzo. Un richiamo da parte del Ministero che dimostra come la situazione della sanità regionale sia del tutto fuori controllo. Lo abbiamo detto più volte: l’aumento delle tasse segna il fallimento degli ultimi anni di Governo Marsilio e non ammette giustificazioni. Ma se a fronte delle tasse maggiorate si fossero aumentati anche qualità e quantità di servizi, la popolazione avrebbe potuto comprendere e accettare i sacrifici.
E invece siamo al terzultimo posto in Italia per la qualità del sistema sanitario, avanti di poco solo a Calabria e Sicilia: una condizione della quale la politica regionale deve assumersi la sua responsabilità. Sono passati quasi due anni da quando un questa aula consiliare il Presidente Marsilio annunciò l’avvio dei lavori per il nuovo ospedale di Avezzano ma dopo anni non si è posata nemmeno la prima pietra. E a questo potremmo aggiungere la carenza di farmaci e presidi, persino dei toner per le stampanti, la carenza di personale, lo scandalo della subintensiva mai attivata ma anche i gravi ritardi nei pagamenti e i contenziosi verso la sanità convenzionata che su questo territorio svolge un ruolo importante anche in termini di mobilità attiva. Il quadro che abbiamo di fronte è molto preoccupante e rischia di demolire dalle fondamenta il diritto ad una sanità pubblica e universalistica: per questo motivo il consiglio straordinario di questa mattina è stato importante nonostante i consiglieri comunali hanno voluto bocciare l’ODG del PD con il quale abbiamo chiesto le dimissioni del management della ASL, del Presidente Marsilio e dell’Assessore Verì. Anche per questa ragione dobbiamo continuare ad animare sul territorio azioni di rivendicazione a tutela dei diritti delle persone”.